Il software è una parte fondamentale di qualsiasi macchinario o dispositivo, poiché fornisce una struttura logica per la gestione dei processi. Dall’hardware all’interfaccia utente, tutti i componenti di un dispositivo possono essere governati attraverso il software, che fornisce agli utenti un mezzo intuitivo per interagire con la parte fisica dello strumento stesso. Negli ultimi anni i progressi nel software hanno consentito a molti dispositivi di diventare più intelligenti e di offrire funzionalità più avanzate. Il software è anche alla base di grandi innovazioni tecnologiche come l’intelligenza artificiale, i robot e altri sistemi di automazione. La ricerca nel campo del software è dunque fondamentale per lo sviluppo della tecnologia moderna.
I software firmware embedded vengono utilizzati in dispositivi di varia tipologia, quali sistemi medicali, apparecchi di controllo dei processi industriali e strumenti di home automation. Si tratta di soluzioni che presentano un livello di complessità elevata, nonché di prodotti ingegneristici tra i più sofisticati, tanto che è presente una figura professionale specializzata per la loro progettazione e gestione: il Firmware Engineer.
Il firmware engineer è il responsabile della creazione e installazione di software di tipo firmware. Questi software contengono istruzioni che portano la componente hardware a comportarsi così come predisposto e progettato.
Tra le aziende italiane più importanti nella realizzazione di firmware embedded troviamo VT100 (sito web vt100.srl), le cui applicazioni sono sviluppate per molteplici settori e con una versatilità tale da soddisfare le esigenze di clienti in rami differenti, in linea con quanto evidenziato dall’analisi dei requisiti e durante lo studio della fattibilità eseguito durante le fasi preliminari.
Una progettazione accurata che consente la creazione di programmi firmware embedded altamente personalizzati e performanti in tempi brevi, complice il know how di alto livello, tecnico e professionale posseduto dagli ingegneri dell’azienda.
Come funzionano i firmware embedded software
Il firmware è archiviato all’interno di una memoria specifica (flash, ROM, EPROM, EEPROM), senza correre il rischio di essere modificato da parte dell’utente, nemmeno accidentalmente.
Può comunque essere aggiornato per ottenere miglioramenti delle performance del dispositivo, in relazione ai cambiamenti effettuati sulla componente hardware, ad esempio con l’aggiunta di apparecchiature aggiuntive. Viene adoperato principalmente nel sistema embedded, sulla cui definizione ci soffermiamo più approfonditamente nel paragrafo successivo, in maniera tale da controllarlo.
Appare perciò sensato parlare di firmware embedded software, ovvero incorporati o integrati, sempre più diffusi nelle soluzioni IoT. La funzione di questo tipo di programmi è simile a quella che il sistema operativo di un computer svolge per monitorare in ogni momento le applicazioni software in relazione all’hardware. Un compito che viene svolto in maniera impercettibile da parte dell’utente, anche in attrezzature di per sé semplici.
Si va, infatti, dai più comuni robot e frullatori, fino ai tostapane e ai sistemi di tracciamento dei missili. Si tratta quindi di plug in che hanno un utilizzo trasversale e che perciò interessano moltissime case produttrici; per le start up più innovative tendono a rappresentare un fattore determinante per il successo di un prodotto.
Pertanto, più un dispositivo è complesso, più ha senso utilizzare un firmware di alto livello, utile anche per ovviare a errori effettuati durante la fase di progettazione, correggibili con un semplice aggiornamento.
Cos’è il sistema embedded e le contaminazioni con l’IoT
Un sistema embedded non è altro che un sistema software che viene installato all’interno di qualsiasi dispositivo o apparecchio per regolarne il funzionamento. Il suo compito è monitorare e gestire alcune funzionalità. È qualcosa che avvicina e accomuna articoli tra loro diversi quali smartphone, stampanti, apparecchi di volo, lavastoviglie, lavatrici e il già citato tostapane. I compiti del firmware riguardano anche la misurazione e il controllo, in relazione a scopi specifici.
Nel funzionamento dei software di tipo firmware embedded il codice di programmazione viene memorizzato all’interno della memoria non volatile del programma. Il sistema operativo più noto con funzionalità embedded è quello OS, in grado di offrire prestazioni in real time: presenta infatti una connotazione specifica nota come RTOS, Real Time Operating System.
Pertanto, non tutte le soluzioni IoT si avvalgono di sistemi embedded, come nel caso dei sistemi Machine2Machine, realizzati senza che lo scambio di informazioni presenti interazioni con l’ambiente. Il protocollo è di per sé diverso da quello dell’Internet of Thing: point-to.point e non IP.
La soluzione vincente? Dipende ogni volta ma quello che è certo è che un realtà specializzata in questo tipo di programmi risulta efficace nel trovare l’opzione migliore.
Conclusioni
Le soluzioni firmware embedded sono indispensabili per operazioni complesse nell’ambito dell’elettronica e del settore informatico. Queste soluzioni garantiscono prestazioni ottimali e un elevato livello di affidabilità per le componenti hardware. Per questo motivo, sono molto richieste nel mercato e diventano sempre più importanti. Per scegliere la soluzione migliore, è importante avvalersi dei servizi di un’azienda specializzata nella progettazione e programmazione di firmware embedded. In questo modo, è possibile ottenere un prodotto di qualità che soddisfi le esigenze e le aspettative dei clienti. Un’azienda specializzata può offrire anche consulenza e supporto continui durante tutto il processo di progettazione e messa in opera del firmware embedded.