Sovraindebitamento: come uscirne?

Sono molti i problemi che gravano sulla vita e sull’economia delle persone e tra questo c’è il sovraindebitamento. Si tratta di una situazione in cui vengono accumulati più debiti di quanto si possa gestire. Per uscirne, ci sono diverse opzioni, diverse strade. Prima di capire bene quali metodi adottare per uscirne, proviamo a capire in cosa consiste esattamente il sovraindebitamento e quali sono le sue caratteristiche principali.

Che cos’è il sovraindebitamento

Per sovraindebitamento si intende “la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente”. Questo è quanto riporta la legge 3/2012 all’art. 6 comma 2. Questa situazione non riguarda solamente i privati, ma anche le aziende. Può capitare che una persona si indebiti, che chieda dei prestiti per sopperire ad un pagamento e così si finisce con il cadere in un circolo vizioso. Il soggetto sovraindebitato, dunque, è chi non è in grado di far fronte ai propri debiti, a prescindere dalla ragione per cui ciò avviene, e non ha la possibilità di onorare il debito scaduto con patrimonio prontamente liquidabile. Vengono considerati sovraindebitati anche coloro che, pur non essendo ancora insolventi, non hanno la possibilità di pagare sul breve termine. Il sovraindebitamento, quindi, può verificarsi quando una persona ha preso in prestito denaro o ha utilizzato carte di credito o altri strumenti finanziari e non è in grado di ripagare tali debiti nei termini concordati. Quando si raggiunge uno stato di sovraindebitamento, diventa difficile o impossibile mantenere i pagamenti mensili per i debiti e le spese quotidiane diventano un carico insostenibile.

I soggetti ammessi alla crisi da sovraindebitamento sono:

  • gli imprenditori commerciali sotto soglia che non raggiungono i parametri previsti dall’art. 1 della Legge Fallimentare;
  • gli imprenditori agricoli che esercitano le attività indicate all’art. 2135 c.c.;
  • le start up innovative;
  • gli ex soci illimitatamente responsabili di società di persone che non ricoprono più tale qualifica da più di un anno;
  • i soci, di società di capitali soggette al fallimento, per i soli debiti e le sole garanzie personali;
  • l’imprenditore cessato, con cancellazione dal registro delle imprese da oltre un anno;
  • i professionisti intellettuali;
  • gli artisti che non esercitano l’attività in forma di impresa;
  • le associazioni professionali, le società tra professionisti, che esercitano attività regolamentate da leggi speciali e non;
  • gli enti privati, i consorzi, le associazioni e le fondazioni che non hanno come scopo l’esercizio di una attività commerciale e non siano soggetti a liquidazione coatta amministrativa.

Come uscire dal sovraindebitamento

Il sovraindebitamento si verifica quando una persona o un’azienda accumula un debito e non è più in grado di farvi fronte. Affrontare una situazione di sovraindebitamento può essere stressante, ma ci sono diverse opzioni disponibili per cercare di uscirne. Innanzitutto, potresti iniziare con l’analizzare attentamente la tua situazione finanziaria per capire quanto sei indebitato, quali sono le tue fonti di reddito e quali sono le tue spese. Calcola il tuo debito totale e identifica le priorità per quanto riguarda i pagamenti. Fai in modo di mettere del denaro da parte, provandoti delle spese superflue e non necessarie. Se sei in difficoltà finanziarie, puoi provare a contattare i tuoi creditori per negoziare piani di pagamento più flessibili o ridurre gli interessi. Molti creditori sono disposti ad aiutarti se mostrerai un impegno sincero nel voler pagare i debiti. Se hai diversi debiti con diversi creditori, potresti valutare l’opzione di consolidare i debiti in un unico prestito con un interesse più basso. Questo potrebbe semplificare la gestione dei pagamenti e ridurre gli interessi complessivi che paghi. In alcuni casi, potrebbe essere utile cercare assistenza legale. Un avvocato specializzato in questioni di sovraindebitamento può fornirti consulenza personalizzata e valutare se l’opzione di una procedura di ristrutturazione dei debiti o di una dichiarazione di insolvenza possa essere appropriata nel tuo caso.

Uscire dal sovraindebitamento non è semplice, questo è vero, ma non devi neanche scoraggiarti se ti trovi in una situazione del genere. Ciò che potresti fare, invece, è rivolgerti a dei professionisti del settore, che ne sanno sicuramente più di te e che saranno in grado di trovare la soluzione più giusta alla tua situazione. Tra questi, Piano Debiti, un’azienda creata con lo scopo di supportare le famiglie e le aziende italiane. Un esperto ascolterà la tua situazione e valuterà il modo migliore per uscirne. La consulenza preliminare è gratuita e senza impegno e alla fine del percorso avrai un peso in meno sulle spalle.

Sono situazioni complesse da gestire, queste, che spesso gravano più di quanto crediamo su di una persona. Se non ci si affida a dei veri professionisti, si rischierà solo di perdere tempo e più soldi. Anche perché, le conseguenze del sovraindebitamento possono essere gravi e includere pignoramenti, azioni legali, perdita di beni o proprietà e una diminuzione significativa del punteggio di credito dell’individuo.

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