Come vincere un appalto pubblico

Un appalto pubblico consente all’azienda di prestare la propria opera a determinate condizioni prestabilite o negoziate con la ditta appaltatrice. Si tratta di un’opportunità che si può cogliere rimanendo sempre aggiornati sulle possibilità del momento di solito indicate nella Gazzetta Ufficiale e soprattutto mantenendo alti standard qualitativi nel tempo.

Il rapporto qualità-prezzo, infatti, viene preso in considerazione dalle PA che indicono i bandi di gara quale requisito fondamentale, ma bisogna rispondere anche ad altri requisiti importanti.

Come partecipare ad una gara d’appalto

Per poter partecipare ad una gara d’appalto occorre innanzitutto disporre dell’attestazione soa aggiornata al 2022 per dimostrare di avere le capacità minime sia a livello tecnico che economico, al fine di poter partire da una base d’asta di 150 mila euro. Per avere maggiori informazioni sull’ottenimento della SOA, sulla durata ed eventuale rinnovo ci si può rivolgere per esempio agli esperti di soasemplice.it.

Un’azienda può presentarsi a una gara d’appalto sia singolarmente che in associazione con altre, per unire le forze e ottenere il lavoro in modo più semplice, magari differenziando i compiti a seconda delle specializzazioni. Occorre anche verificare di che tipo di gara d’appalto si tratta, se aperta a tutti o ristretta: in questo caso, infatti, è la Pubblica Amministrazione stessa a scegliere le aziende più idonee invitandole a partecipare al bando. In altri casi, si tratta di una gara negoziata e consente uno scambio tra richiedente e partecipante per trovare un accordo comune che incontri gli interessi di entrambi.

Può essere molto importante avere un team pronto a studiare per bene ogni elemento del bando, al fine di presentarsi al meglio anche con uno studio dei competitors, se necessario. Un’altra modalità riguarda lo studio dei precedenti riguardanti gare d’appalto similari, così da non farsi trovare impreparati ed emulare le strategie che hanno portato altri ad aggiudicarsela. Formazione continua, aggiornamenti delle ultime tecnologie ed estrema professionalità possono completare un profilo vincente.

Specializzazioni più richieste

Le gare di appalto che racchiudono più categorie sono quelle che riguardano i lavori e le grandi opere pubbliche. Vi sono perlomeno 52 categorie principali, a loro volta suddivise per le diverse specializzazioni.

I lavori stradali e concernenti le infrastrutture sono di sicuro tra i più richiesti e possono includere la realizzazione di strade, impianti elettrici, posa in opera di cavi telefonici, ferrovie, ponti, dighe e persino costruzione e ristrutturazione di palazzi o altri edifici a scopo sia abitativo che lavorativo.

Possono essere richieste bonifiche di terreni boschivi, di argini o ambienti marini e lacustri, nonché miglioramenti dal punto di vista tecnologico e ambientale sotto svariati punti di vista. Molte volte occorre una specializzazione specifica che riguarda delle opere d’arte o beni comuni.

Esistono poi appalti che riguardano forniture utili alla ditta appaltatrice sia che possano essere acquistati che affittati, e che essa potrà impiegare come meglio ritiene. Infine, ciò che non rientra in queste due categorie si definisce appalto di servizi, sempre utili alla PA con erogazione costante nel tempo.

Le aziende che partecipano a queste gare possono essere sia pubbliche che private e se è previsto dal bando persino subappaltare i lavori a soggetti terzi. Poter lavorare con la PA a seguito della vincita del bando significa arricchire il proprio curriculum di un’esperienza ulteriore che porterà nuove possibilità nel futuro, nonché avere la certezza della corresponsione del proprio onorario. Per quanto concerne materiali e attrezzature, infine, di solito non vengono richiesti elementi di particolare pregio, purché il risultato sia un lavoro ben fatto e durevole nel tempo.

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