Progettare uno studio non è semplice: bisogna ricreare un ambiente confortevole, ma allo stesso tempo funzionale, senza mai distaccarsi da un ideale d’arredo quanto più possibile professionale.

L’ufficio, infatti, è un’area che accoglie e rilassa, ma è anche un luogo insignito di un ruolo di rappresentanza, che deve essere esaltato tramite la scelta degli arredi giusti. La definizione di uno stile, naturalmente, è un ottimo punto di partenza, ma garantire il meglio in fatto di design sono i cromatismi e le specifiche scelte d’arredo.

Arredare l’ufficio: l’importanza di poltrone e scrivania

Ogni ufficio che si rispetti ha una scrivania, un elemento considerato come un vero e proprio pilastro poiché, nella stragrande maggioranza dei casi, soprattutto negli uffici professionali, occupa un posto di rilievo.

Lo scopo di questa scelta è quasi sempre funzionale, legata in particolare alla necessità di concentrare l’isola operativa in prossimità dei principali punti luce, ma nel tempo è diventata una vera e propria tendenza d’arredo, che definisce in modo netto qualsiasi ambiente di lavoro.

In ogni caso, qualunque sia l’ubicazione della scrivania, è fondamentale disporre di una o più sedute. Quella più importante è la poltrona da ufficio, che deve essere selezionata secondo i più stringenti standard qualitativi sia per garantire un assetto comodo per tutto il giorno sia per assicurare il meglio in fatto di eleganza.

A coniugare perfettamente questi due aspetti è Vama Divani, che proietta tutta l’eccellenza delle sue lavorazioni artigianali Made in Italy anche in una vasta gamma di poltrone professionali. Ogni seduta, infatti, oltre a essere realizzata a mano, è ampiamente personalizzabile e ha l’ulteriore vantaggio di arredare l’ufficio con una pregiata lavorazione capitonné.

L’importanza dello stile Chesterfield negli arredi da ufficio

L’imbottitura diamantata, grazie alle sue linee eleganti e rigorose, è da sempre una costante negli arredi degli uffici di lusso.

Realizzata con pelle tamponata, grazie al caratteristico effetto invecchiato, permette di ottenere poltrone presidenziali eleganti da inserire in un contesto classico, mentre nei rivestimenti più freddi, come il bianco, il grigio o il nero, arreda con discrezione gli uffici contemporanei.

Le nuance più vivaci del rosso e del giallo possono invece portare una nota di colore negli studi moderni, così come i rivestimenti in tessuto – cotone, ciniglia, ecopelle o microfibra – che permettono di ottenere sfumature cromatiche dall’assetto estremamente elegante.

Naturalmente, la scelta della poltrona è contestuale alla selezione di tutti gli elementi imbottiti. Se lo studio è in casa, si può prevedere l’inserimento di una o due sedute a uso esclusivo dei soli utilizzatori; qualora invece l’ufficio sia aperto al pubblico, è importante inserire almeno altre due poltrone nelle aree frontali della scrivania.

In ogni caso, l’elemento che non può mancare è il tappeto, che deve essere abbastanza ampio da contenere tutti gli arredi che compongono il workspace.

Ufficio: l’arredamento giusto dalle pareti alla sala d’aspetto

Per quanto riguarda le pareti, un’ottima soluzione d’arredo è quella che prevede, nelle aree retrostanti della seduta principale, l’inserimento di un’ampia libreria.

Colore e materiale, in questo caso, devono accordarsi con quelli della scrivania e degli elementi in legno delle poltrone, che nei modelli più classici sono spesso realizzate inlegno massellosia nei braccioli sia nel girevole. In presenza di linee moderne, invece, si può giocare con scaffalature in vetro o in metallo, da accordare a poltrone da ufficio con braccioli rivestiti e girevole in acciaio cromato.

Un’altra area che non deve essere sottovalutata nella scelta degli arredi da ufficio è la sala d’aspetto. Spesso si fa l’errore di considerare l’anticamera come una sorta di luogo di transizione, ma la verità è che anche le salette esterne meritano la medesima attenzione dello studio.

Un tocco di design può essere l’inserimento di comode poltrone Chesterfield in coordinato a divani capitonné, oltre a elementi in legno abbinati, come un tavolino basso o una piccola scaffalatura. Spazio poi ai quadri, ai tappeti, alle piante e alle lampade di design, che offrono un senso di continuità agli arredi donando un tocco di eleganza all’ambiente.

Di Renan

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *