I quadri elettrici sono senza dubbio tra gli elementi più delicati all’interno di un impianto, in quanto hanno la tendenza a surriscaldarsi, raggiungendo anche temperature particolarmente elevate.
In queste circostanze, si possono determinare guasti e malfunzionamenti, con conseguenze piuttosto importanti soprattutto in ambienti di lavoro particolari, come per esempio le navi e le piattaforme offshore.
Per questa ragione risulta fondamentale avvalersi di appositi condizionatori industriali con cui assicurare che i quadri elettrici mantengano sempre la corretta temperatura.
Le caratteristiche principali dei condizionatori per quadri elettrici
I condizionatori industriali si contraddistinguono per le diverse capacità e gli intervalli che possono raggiungere dal punto di vista delle temperature. Per esempio, i condizionatori per quadri elettrici proposti da Refrind, azienda di riferimento nel settore della climatizzazione industriale, si caratterizzano per una capacità compresa tra i 3 e i 20 kW e per un range di temperatura che va dai -20 °C agli 80 °C.
Come delle vere e proprie cabine, possono essere affiancati al quadro elettrico tramite installazione a parete oppure essere collocati sul tetto, dovendo sottostare a vibrazioni e movimentazioni intense e continue.
I materiali con cui vengono costruiti questi condizionatori vengono selezionati attentamente affinché garantiscano durevolezza e siano in grado di soddisfare le più diverse esigenze legate allo specifico contesto di impiego.
Le diverse tipologie di condizionatori per quadri elettrici
Innanzitutto, in fase di scelta del condizionatore per quadro elettrico è necessario tenere conto dell’area dove dovrà essere collocato l’impianto, se interna oppure esterna.
Se nel primo caso le condizioni ambientali possono essere pressoché stabili, all’esterno bisogna tenere conto dell’eventuale presenza di umidità ed elementi quali per esempio sabbia, salsedine e polvere.
Se all’interno dell’impianto è prevista la refrigerazione dell’acqua, si può valutare un modello che possa soddisfare questa esigenza ricorrendo a quella del mare, specie se si tratta di un dispositivo destinato ai quadri elettrici di navi e piattaforme offshore. In questo caso, è importante orientarsi verso modelli realizzati con metalli trattati per impedire sia la corrosione col tempo sia l’eventuale attacco della ruggine.
Per quanto riguarda l’alimentazione, il consiglio è quello di orientarsi verso condizionatori per quadri elettrici dotati di batterie a micro-canali, più sottili e leggere rispetto a quelle presenti negli impianti di climatizzazione tradizionali.
Nei migliori modelli industriali anche la perdita di carico è minimizzata:di conseguenza, il condensatore lavora meglio e i consumi elettrici si riducono in modo sensibile, consentendo un notevole risparmio energetico.
Senza contare che oggigiorno molti dispositivi presentano valvole di espansione elettronica dedicate che consentono la rapida evaporazione di eventuale condensa e di ventilazione che ottimizzano ulteriormente la capacità energetica. A questo proposito, spesso la condensa viene convogliata in un contenitore dotato di un sensore che ne controlla il livello, così da evitare il raggiungimento dei livelli di guardia.
I migliori condizionatori per quadri elettrici, inoltre, sono dotati compressori brushless, ovvero privi di spazzole, che risultano alquanto silenziosi, una peculiarità che offre quindi vantaggi importanti anche dal punto di vista della riduzione dell’inquinamento acustico.
Infine, è importante ricordare che al giorno d’oggi è possibile optare per condizionatori per quadri elettrici che sfruttano fonti rinnovabili per la loro attività e che sono compatibili con impianti eolici e fotovoltaici.
In linea generale, affidandosi a personale esperto e specializzato in questo peculiare settore, si potrà scegliere l’impianto adatto alle proprie esigenze che durerà nel tempo e sarà installato da professionisti.