Perché tornano di moda oro, argento e materie prime
Nel 2025, tra crisi geopolitiche, inflazione persistente e incertezze economiche globali, sempre più investitori guardano alle commodities – in particolare oro e argento – come a beni rifugio solidi e affidabili. Se le azioni traballano, le obbligazioni faticano e le criptovalute fanno su e giù, i metalli preziosi tornano ad attirare l’attenzione come scudo contro la volatilità.
La loro attrattiva non è solo psicologica: storicamente, oro e argento hanno dimostrato resilienza nei periodi di crisi, proteggendo il capitale degli investitori e spesso offrendo rendimenti superiori rispetto a molti asset tradizionali. Inoltre, l’interesse crescente verso la transizione ecologica, le nuove tecnologie e le guerre commerciali ha acceso i riflettori anche su commodities strategiche come rame, litio e grano.
Questo articolo ti guida passo dopo passo attraverso tutto quello che devi sapere per investire consapevolmente nel 2025: prezzi, strumenti, piattaforme, rischi e strategie per inserire oro, argento e altre materie prime nel tuo portafoglio in modo sicuro ed efficace.
L’oro nel 2025: ancora il bene rifugio per eccellenza?
L’oro non passa mai di moda. Nel 2025, è ancora considerato l’asset rifugio per eccellenza, e le sue quotazioni lo confermano. Il prezzo dell’oro ha superato la soglia dei 2.100 $ l’oncia, toccando nuovi massimi storici a causa delle tensioni geopolitiche (Ucraina, Medio Oriente), del rallentamento economico globale e del persistente timore inflazionistico.
Perché investire in oro oggi:
- Protezione contro l’inflazione: quando il potere d’acquisto cala, l’oro tende a salire
- Riserva di valore globale: accettato ovunque, senza rischi di cambio
- Decorrelazione dai mercati finanziari tradizionali: utile nei periodi di crollo di azioni e obbligazioni
- Domanda crescente da banche centrali e investitori retail
Fattori che influenzano il prezzo:
- Politiche monetarie (tassi d’interesse, QE)
- Domanda industriale e orafa (soprattutto in India e Cina)
- Andamento del dollaro e dei rendimenti obbligazionari
- Clima geopolitico e fiducia nel sistema bancario
In un portafoglio ben bilanciato, una quota del 10–15% in oro è spesso raccomandata come “assicurazione” contro gli imprevisti del mercato.
L’argento come alternativa intelligente all’oro
Se l’oro è il re dei metalli preziosi, l’argento è il suo principe sottovalutato. Più accessibile, più volatile ma anche con una forte componente industriale, nel 2025 l’argento rappresenta un’ottima opportunità per gli investitori attenti.
Vantaggi dell’argento:
- Prezzo inferiore: con circa 25–30 $/oncia, è più abbordabile dell’oro
- Domanda industriale crescente, soprattutto in fotovoltaico, batterie e semiconduttori
- Potenziale di rivalutazione superiore nei cicli economici espansivi
- Rapporto oro/argento storicamente favorevole (attualmente oltre 75:1)
Rischi:
- Maggiore volatilità rispetto all’oro
- Mercato più piccolo e meno liquido
- Prezzo legato anche alla salute dell’industria globale
L’argento è ideale per chi cerca un’esposizione più dinamica al mercato dei metalli, senza dover investire capitali elevati come per l’oro fisico.
Le altre commodities su cui puntare: rame, litio, grano, petrolio
Il 2025 non è solo oro e argento. La crescita demografica, la digitalizzazione e la transizione green spingono anche molte altre materie prime al centro dell’attenzione degli investitori.
Commodities strategiche:
- Rame: usato in elettricità, auto elettriche, costruzioni – fondamentale per la transizione energetica
- Litio: chiave per le batterie e la mobilità elettrica – richiesta in forte aumento
- Grano e mais: sensibili a clima, guerre e politica – bene rifugio alternativo
- Petrolio e gas naturale: ancora essenziali, ma soggetti a alta volatilità e tensioni geopolitiche
Perché investirci:
- Domanda strutturale in aumento
- Protezione dall’inflazione
- Diversificazione tematica (tech, green, food security)
Chi investe in commodities nel 2025 non è uno speculatore selvaggio, ma spesso un risparmiatore informato che vuole diversificare e proteggersi da rischi sistemici.
Come investire in oro, argento e materie prime nel 2025
Investire in commodities è oggi più semplice che mai, grazie alla diffusione di strumenti finanziari digitali accessibili a tutti.
Principali modalità:
- ETF/ETC (Exchange Traded Commodity): replicano l’andamento di oro, argento, litio, rame ecc. (es. iShares Gold, WisdomTree Silver)
- Futures e opzioni: strumenti derivati adatti a investitori esperti
- Azioni minerarie: quote in società estrattive (es. Barrick Gold, First Majestic Silver, Rio Tinto)
- Oro e argento fisici: lingotti, monete, conti in metallo
- Token digitali e crypto-backed metal: come PAXG (token oro garantito)
La scelta dello strumento dipende da budget, orizzonte temporale, propensione al rischio e obiettivo (protezione, speculazione o accumulo).
Oro fisico o digitale? Pro e contro delle due modalità
Quando si parla di investimenti in oro, la prima scelta da fare è: oro fisico o oro digitale? Entrambe le opzioni hanno vantaggi e limiti, e la decisione dipende da preferenze personali, capitale disponibile e finalità dell’investimento.
Oro fisico:
Pro:
- Possesso diretto e tangibile (monete, lingotti, placchette)
- Nessun rischio tecnologico o di controparte
- Ideale come bene rifugio reale in scenari estremi
Contro:
- Costo di conservazione (cassaforte, caveau, assicurazione)
- Rischio furto o smarrimento
- Spread più alto tra acquisto e vendita
- Vendita meno immediata
Oro digitale:
Pro:
- Facile da acquistare/vendere online
- Commissioni più basse
- Conservazione automatica (su piattaforme certificate)
- Alcuni token sono convertibili in oro fisico
Contro:
- Necessaria fiducia nella piattaforma
- Potenziali rischi regolamentari o informatici
- Alcuni strumenti sono più speculativi che garantiti
Per l’investitore moderno, una combinazione di oro fisico e digitale può essere la scelta migliore, per bilanciare sicurezza e praticità.
Commodity e inflazione: un’alleanza strategica
Uno dei motivi principali per cui le commodities stanno tornando al centro della scena è la loro capacità storica di proteggere dall’inflazione. Quando i prezzi generali salgono, le materie prime tendono a rivalutarsi, mantenendo o aumentando il potere d’acquisto del capitale investito.
Perché le commodities proteggono dal carovita:
- I beni reali (oro, grano, rame) hanno valore intrinseco, non legato alla moneta
- Molte commodities sono alla base dei processi produttivi: se sale tutto, salgono prima loro
- La domanda globale resta inelastica, cioè poco influenzabile dal prezzo
Esempi concreti 2020–2025:
- L’oro è salito da 1.500 a oltre 2.100 $/oz
- Il litio ha moltiplicato il suo valore per 3 tra 2020 e 2023
- Il rame ha beneficiato degli investimenti nelle infrastrutture green
Inserire commodities in portafoglio nel 2025 è una scelta non solo difensiva, ma anche offensiva: protegge e può far guadagnare in scenari economici turbolenti.
Dove acquistare oro e argento in sicurezza nel 2025
Acquistare metalli preziosi oggi è semplice, ma serve attenzione. Tra truffe online, rivenditori opachi e vendite porta a porta, è fondamentale scegliere solo canali sicuri e certificati.
Canali sicuri per comprare oro/argento:
- Rivenditori certificati e autorizzati da Banca d’Italia
- Banche e istituti di credito che offrono conti metallo
- Piattaforme online affidabili come Confinvest, BullionVault, Gold Avenue
- Zecche statali (es. Monna di Parigi, Perth Mint, Royal Mint UK)
Cosa controllare prima dell’acquisto:
- Certificato di purezza (999,9 per l’oro 24 carati)
- Prezzo aggiornato in tempo reale
- Costi accessori (spread, spedizione, custodia)
- Reputazione del venditore online
Acquistare metalli preziosi è una mossa sicura solo se fatta con metodo e attraverso canali regolamentati.
Le migliori piattaforme per investire in ETC e metalli preziosi
Nel 2025, chi vuole investire in oro, argento e commodities non ha bisogno di complicati conti esteri o intermediari opachi. Le piattaforme online sono oggi sicure, accessibili e intuitive, anche per chi è alle prime armi.
Top piattaforme per investire in ETC/ETF su commodities:
| Piattaforma | Punti di forza | Adatta a… |
| Degiro | Bassi costi, ampia offerta ETC | Investitori autonomi |
| Trade Republic | App semplice, piani automatici | Giovani e investitori smart |
| Scalable Capital | ETF su oro, litio, agricoltura inclusi | Portafogli diversificati |
| Fineco Bank | Sicurezza bancaria, ampia scelta | Clienti italiani con profilo misto |
| eToro | Trading social, azioni minerarie | Chi cerca anche azioni e CFD |
Cosa valutare prima di scegliere:
- Commissioni su acquisto/vendita
- Possibilità di impostare un Piano di Accumulo (PAC)
- Facilità di prelievo e tassazione integrata
- Affidabilità della piattaforma e supporto clienti
Nel 2025, investire in commodities non è più da esperti di finanza, ma alla portata di chiunque abbia uno smartphone e un piano chiaro.
Analisi tecnica e fondamentale: come leggere il mercato delle commodities
Capire il mercato delle materie prime non è semplice: servono strumenti, dati e logica. Le due scuole principali sono l’analisi fondamentale (domanda, offerta, dati macro) e quella tecnica (grafici, volumi, trend).
Analisi fondamentale: cosa guardare
- Scorte globali: basse scorte = prezzi in aumento
- Dati economici: PIL, industria, inflazione
- Eventi geopolitici: guerre, embargo, disastri naturali
- Domanda industriale/tecnologica (es. batterie per litio e cobalto)
Analisi tecnica: strumenti base
- Supporti e resistenze
- Medie mobili (50-200 gg)
- RSI (indice di forza relativa)
- Volumi di scambio e pattern grafici
Fonti affidabili:
- Bloomberg, Investing.com, TradingView
- Report mensili di World Gold Council, USGS, IEA
- Dati ufficiali su LME, COMEX e Borsa Italiana
Chi sa leggere questi dati ha un vantaggio competitivo importante, soprattutto in un mercato volatile e sensibile come quello delle commodities.
Rischi e volatilità: quando le commodities diventano pericolose
Nonostante i vantaggi, investire in materie prime non è privo di rischi. I prezzi possono oscillare anche del 10-20% in pochi giorni, e gli eventi esterni possono stravolgere ogni previsione.
Principali rischi:
- Volatilità estrema: soprattutto in gas, petrolio e agricoltura
- Speculazione finanziaria: effetto leva e trading massivo da hedge fund
- Manipolazioni di mercato: storicamente accadute, soprattutto nell’argento
- Geopolitica imprevedibile: guerre, embarghi, crisi internazionali
Come proteggersi:
- Non investire più del 10–15% del portafoglio
- Diversificare tra oro, commodities soft e industriali
- Usare strumenti senza leva (ETC) per contenere il rischio
- Avere una visione di lungo termine
Le commodities sono uno strumento potente, ma non vanno mai trattate con leggerezza: servono regole, limiti e consapevolezza.
Quanto investire in oro e commodities: percentuali ideali nel portafoglio
Una delle domande più frequenti tra chi inizia a investire in metalli preziosi e materie prime è: quale percentuale del mio portafoglio dovrei dedicare alle commodities? La risposta dipende dal tuo profilo di rischio, orizzonte temporale e obiettivi, ma esistono linee guida generali affidabili.
Distribuzione consigliata:
- Oro e argento: 5% – 15% del portafoglio
- Altre commodities (rame, litio, energia, agricoltura): 5% – 10%
- Resto del portafoglio: azioni, obbligazioni, liquidità, real estate
Strategie per l’investitore medio:
- Difensivo: 10% oro fisico + 5% ETF materie prime
- Bilanciato: 7% oro + 5% argento + 8% ETC settore agricolo/energia
- Dinamico/speculativo: 5% oro + 10% argento + 15% su litio, rame e risorse strategiche
L’obiettivo non è scommettere, ma proteggere il capitale e sfruttare i trend globali con allocazioni intelligenti e controllate.
Tassazione 2025: come si pagano le imposte sui metalli preziosi
Investire in oro, argento e altre commodities comporta anche obblighi fiscali. È fondamentale conoscere la tassazione applicata, che varia a seconda del tipo di investimento.
Oro fisico (da investimento):
- Non soggetto a IVA se di purezza ≥ 995/1000
- Nessuna tassazione se non venduto
- Capital gain tassato al 26% se si vende con guadagno (calcolo complesso)
Oro e argento fisico da collezione o industriale:
- IVA al 22% all’acquisto
- Tassazione sul guadagno come qualsiasi bene mobile
ETC/ETF su commodities:
- Tassati come altri strumenti finanziari
- Capital gain al 26%
- Va indicato nel quadro RW della dichiarazione se detenuti all’estero
Piattaforme digitali con oro tokenizzato:
- Dipende dalla giurisdizione
- Spesso considerati strumenti finanziari con tassazione ordinaria
Consulta sempre un commercialista se operi con importi rilevanti o strumenti esteri. Meglio dichiarare correttamente che rischiare sanzioni.
Commodities vs. criptovalute: due facce della stessa medaglia?
Negli ultimi anni, molti hanno paragonato l’oro digitale (Bitcoin) all’oro tradizionale. Ma le differenze tra commodities fisiche e asset digitali sono ancora notevoli.
Oro vs. Cripto – Confronto sintetico:
| Aspetto | Oro fisico | Bitcoin (o cripto) |
| Tangibilità | Alta | Nulla (digitale) |
| Volatilità | Bassa | Alta |
| Adozione | Storica | In crescita |
| Sicurezza | Fisica | Digitale/tecnologica |
| Regolazione | Alta | In evoluzione |
| Correlazione | Negativa | Tende a seguire i mercati |
Conclusione: le commodities e le crypto possono coesistere in portafoglio, ma servono obiettivi diversi: l’oro per la stabilità, il Bitcoin per la speculazione/innovazione.
Conclusione – Oro e materie prime: sicurezza e strategia in tempi incerti
Nel 2025, tra inflazione, tensioni internazionali e mercati turbolenti, investire in oro, argento e commodities non è solo una scelta razionale, ma necessaria. Proteggere il proprio capitale significa guardare oltre le azioni e le obbligazioni, inserendo asset reali e solidi nel portafoglio.
Che tu scelga lingotti o ETF, rame o litio, la chiave è sempre la stessa: consapevolezza, strategia e diversificazione. Le commodities non sono un investimento da “tutto o niente”, ma un pezzo fondamentale di ogni portafoglio intelligente.
FAQ
- L’oro è ancora un buon investimento nel 2025?
Sì, soprattutto come protezione dall’inflazione e stabilizzatore di portafoglio. - Posso investire in argento anche con piccoli capitali?
Certo: puoi acquistare monete, lingottini o ETF su argento con anche meno di 100 €. - Qual è la tassazione sull’oro fisico?
Non c’è IVA, ma si pagano tasse solo se si realizza un guadagno alla vendita (capital gain al 26%). - Qual è la differenza tra ETF e ETC?
ETF replica un indice, ETC replica il prezzo di una materia prima specifica. Entrambi sono scambiati in Borsa. - Meglio investire in oro fisico o digitale?
Dipende. Il fisico è più sicuro nel lungo termine, il digitale è più liquido e pratico nel breve.

