Progettare una campagna di link building nel modo corretto è molto importante. Il rischio è, spesso, quello di spendere molti soldi senza avere un reale ritorno economico.
Anzi, spesso, se ci si affida a persone improvvisate, il rischio è quello di “fare danni”, ossia di buttare soldi o, peggio ancora, di veder peggiorare il proprio ranking sui motori di ricerca. Come fare, allora? La soluzione ideale è quella di affidarsi ad un professionista che possa fare un’analisi completa del lavoro da svolgere e progettare una campagna ben strutturata.Qualora non si potesse o non si volesse avvalersi di un professionista ecco qualche buon suggerimento:
Studio attento delle keyword
Questo aspetto è fondamentale. Non basta affidarsi ad un tool, bisogna conoscere il settore profondamente per sapere quali keyword convertono di più, quali di meno, quali sono più complesse, quali rispecchiano meglio il search intent dei tuoi utenti, ecc. Perché il rischio è di spendere molti soldi per arrivare in cima ai risultati di ricerca per poi scoprire che le conversioni sono decisamente inferiori alle aspettative.
Per fare questo il consiglio è quello di fare test per comprendere quali utenti convertono meglio, così da andare a realizzare contenuti mirati per soddisfarne gli intenti di ricerca e concentrare gli sforzi su quelle keyword che ci permettono di massimizzare la resa del nostro investimento.
Progettazione della strategia di link building
Se il sito è già online e ha già uno storico, quindi una base di link esistente bisogna analizzarla e decidere come procedere andando ad integrare le novità gradualmente. Al contrario, se il sito è nuovo si procede con una progettazione da zero. In entrambi i casi è fondamentale fare un’analisi di ciò che fa la concorrenza. Questa è l’anima del lavoro di link building.
Valutazione del budget necessario
Fare una stima dei costi è fondamentale per valutare se procedere o meno con la campagna di link building. Come si fa una stima dei costi? Questo aspetto è molto complesso e richiede moltissima esperienza. Se ti affidi ad un professionista che ti vende i link un tanto al chilo scappa! In linea di massima preferisco sempre puntare alla qualità. Meglio meno link ma di maggior “peso”.
Esecuzione del lavoro
A questo punto si può procedere ad attuare la strategia di link building attenendosi a quanto stabilito in fase di progettazione. Questo richiede una buona dosa di organizzazione. Il professionista dovrebbe redigere dei report con cadenza regolare (giornaliera, settimanale, mensile… a seconda del progetto) per tenere traccia di quanto è stato fatto. Purtroppo molti, ancora oggi, fanno link building “perché va fatta” ma questo non porta a nulla anzi, come abbiamo già detto, spesso porta più danni che benefici. In questo specifico ambito la progettazione è tutto e non si può lasciare nulla al caso.
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che la link building è solo una parte di una strategia Seo e, a sua volta, la Seo non è altro che una parte della strategia di marketing di un’azienda. Tutto deve essere studiato e calcolato in maniera ottimale evitando improvvisazioni che possono condurre verso il percorso sbagliato e creare danni al fatturato. Proprio per questo affidarsi ad un professionista è la scelta più conveniente!
NELLA LINK BUILDING è molto importante lo studio della concorrenza. Gli strumenti più utilizzati sono ahrefs e majestic, 2 tool a pagamento con cui è possibile analizzare i link dei competitor e ricavare moltissimi dati (anchor text, frequenza di acquisizione link, ecc). Sono strumenti eccellenti che offrono un aiuto indispensabile. Tra le alternative gratuite segnaliamo openlinkprofiler.org che permette di effettuare diverse analisi senza registrazione e senza abbonamento.