Un prodotto, un macchinario o un’attrezzatura che sia per uso privato o in aziendale, per essere utilizzato o venduto deve rientrare in certi standard e seguire determinate direttive come, per esempio, i giocattoli per bambini che necessitano del Marchio di Conformità Europea.

Esistono degli articoli che non sono sottoposti a questo obbligo, a differenza di altri che necessitano di maggior controllo perché espongono le persone a dei rischi che possono diventare molto gravi.

Un esempio di merci che rientrano in questa categoria sono gli occhiali da sole o da vista, la radio o la tv, le macchine soprattutto quelle a gas e i dispositivi medici. Per quanto riguarda i macchinari invece, soprattutto quelli pericolosi, è necessario un’ulteriore valutazione dei rischi che questi articoli potrebbero rappresentare se non rispettano certi parametri o non vengono manutenutati correttamente.

Che cos’è il Marchio CE

Alcune tipologie di macchinari per poter essere messi in commercio e utilizzati devono ottenere la certificazione ce, che va ad attestare il rispetto degli standard europei e la conformità alle direttive comunitarie.

Un fabbricante quando decide di produrre e commercializzare una determinata merce in Europa ha l’obbligo di esposizione del logo CE, dopo essersi assicurato di soddisfare tutti i requisiti richiesti.

Il produttore per prima cosa deve capire a quale categoria appartiene il manufatto e da quel momento seguire le richieste delle direttive europee in merito. Successivamente controllare se è possibile sbrigare la procedura da solo o è necessario l’intervento di un organismo notificato, scelto all’interno di un determinato elenco messo a disposizione sul sito ufficiale dell’UE.

In caso contrario spetterà a lui solamente il compito di controllare che si soddisfino tutti i requisiti richiesti, in modo da poter redigere una relazione tecnica che attesti la conformità. Se non si chiede l’intervento esterno non si è dovuti ad alcun tipo di pagamento per ottenere la certificazione, poiché è come se fosse un’autocertificazione che verrà successivamente posta al controllo degli istituti di vigilanza appositi.

Il marchio ovviamente deve rispettare certi parametri di grandezza e deve essere apposto in maniera indelebile sul prodotto o sul suo imballaggio. Ovviamente chi effettua contraffazione del seguente marchio incorre in un reato poiché diviene responsabile oltre che di un illecito, anche di aver messo in circolazione un prodotto che potrebbe essere altamente pericoloso per la salute.

Valutare i rischi di un macchinario

Oltre alla Certificazione CE, nel momento in cui si produce o si utilizzano macchinari, si rende necessaria una ulteriore pratica, ossia la valutazione dei rischi. Gli apparecchi sono disciplinati dalla direttiva macchine 2006/42/CE, che li definisce come qualsiasi dispositivo o attrezzatura che possiede almeno una parte che viene mossa da energia non prodotta dall’uomo.

Questo processo individua tutti i pericoli che possono presentarsi dalla produzione fino allo smaltimento, in modo da diminuire al massimo i rischi per l’essere umano. I prodotti devono essere costruiti quindi tenendo conto anche di questa valutazione, in modo da tutelare al massimo la sicurezza di chi le maneggia.

Il primo passo da fare quando si devono valutare i rischi di una macchina è quello di capire i limiti in termini di utilizzo, se per esempio è automatica o manuale, poiché questo va a incidere sulla sua manutenzione e sulle procedure di intervento nel momento in cui si presenta un malfunzionamento. Altro aspetto fondamentale è l’ambiente in cui viene inserito il prodotto se industriale o casalingo e chi lo utilizzerà, se un tecnico esperto o un fruitore non professionale.

Un altro limite è quello temporale che riguarda la durata di utilizzo di un determinato bene, poiché in base a quello andrà calibrata una manutenzione mirata. Infine quello legato allo spazio che necessita il macchinario sia per il movimento delle sue parti che per l’interazione che avrà con gli operatori. Tutto questo, insieme ai rischi durante il trasporto, il montaggio e alle situazioni pericolose che potrebbero verificarsi, deve essere descritto in maniera corretta e chiara, in modo da essere pronti ad ogni emergenza e ridurre al minimo eventuali problemi.

Di Renan

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