Condizionatori e climatizzatori: quali sono le differenze e quanto costa l’installazione a Roma

Spesso si è portati a pensare che il condizionatore e il climatizzatore siano la stessa cosa. Questo è un errore grossolano estremamente diffuso che nasconde una certa ignoranza in questo campo sicuramente trascurabile finché non si è costretti a cercare condizionatori e climatizzatori a Roma o in altre grandi città italiane.

Andiamo quindi a vedere nel dettaglio quali sono le maggiori differenze che caratterizzano questi due strumenti essenziali in ogni casa.

Cos’è un condizionatore

Il condizionatore è uno strumento utile al raffreddamento o il riscaldamento dell’ambiente tramite l’immissione di aria proveniente da una ventola. La regolazione della temperatura ambientale può avvenire solo attraverso la quantità e la velocità con cui l’aria viene immessa in circolo dal condizionatore.

I tipi di condizionatori si possono dividere essenzialmente in due:

  • Il condizionatore tradizionale: il suo funzionamento avviene attraverso il classico sistema di accensione e spegnimento del compressore per l’immissione dell’aria. Il costo di acquisto è contenuto, ma il dispendio di energia sarà particolarmente rilevante;
  • Il condizionatore inverter: la potenza che viene prodotta da questo strumento è graduale e variabile e si basa sull’ambiente che è tenuto a riscaldare o raffreddare. Il costo di acquisto è elevato, ma il consumo di energia sarà moderato.

Oltre questa divisione essenziale è inoltre possibile dividere i condizionatori tra monosplit e dualsplit. I primi possiedono un’unità singola collegata all’unità esterna e risultano particolarmente economici, mentre i dual split (o multi split) posseggono due o più unità interne collegate a loro volta con un’unità esterna. Questi tipi di condizionatori sono d’obbligo se si vogliono riscaldare o raffreddare interni decisamente più grandi.

Cos’è un climatizzatore

Nonostante il climatizzatori posseggano le stesse funzioni di un comune climatizzatore, questi hanno dalla loro l’aggiunta di diverse funzioni peculiari che vanno oltre il mero riscaldare/raffreddare. Tra queste ricordiamo ad esempio la deumidificazione o la regolazione della temperatura, ma in realtà è possibile impostare e utilizzare diverse opzioni peculiari.

Tra questi ricordiamo:

  • Impostazione della temperatura: una volta impostata la temperatura desiderata, il climatizzatore lavorerà autonomamente per mantenere i gradi selezionati in modo autonomo;
  • Controllo qualità dell’aria: grazie a dei sensori presenti all’interno dello strumento, il climatizzatore sarà in grado di controllarne la qualità;
  • Regolare la deumidificazione: è possibile impostare la quantità di umidità desiderata nell’ambiente di destinazione;
  • Gestione dei flussi: questa gestione dà la possibilità di indirizzare il vento dove si preferisce, Ciò è particolarmente indicato ad esempio se si vuole evitare di subire mal di schiena o torcicollo.

Fare la propria scelta

Nonostante queste essenziali differenze, di fatto sul mercato queste tecnologie vengono vendute come equivalenti senza fare troppe distinzioni. L’aiuto fondamentale per l’acquisto viene poi dalla stessa persona che sarà incaricato di montare questo stesso strumento: l’idraulico.

La scelta va quindi fatta in base allo spazio che si vuole condizionare a proprio piacimento, alle proprie finanze e, cosa da non sottovalutare, al costo dell’idraulico compreso nel prezzo. A questo proposito sarà utile ricordare i costi di un idraulico a Roma.

Ai 700 e più euro minimi da dover spendere per un condizionatore, dovremo aggiungere la paga oraria di un idraulico. In questo caso, è giusto sapere che la media nazionale della paga oraria di un idraulico si aggira tra i 40 e i 60 euro, e Roma non fa eccezione.

La paga in media è infatti grossomodo 50 euro per un intervento, ma ciò può cambiare anche sensibilmente da quartiere a quartiere. La maggior parte dei quartieri al centro di Roma o limitrofi ad essi infatti fanno registrare costi decisamente più elevati (un caso emblematico su tutti: Trastevere) se paragonati alla media della città, che come detto in precedenza si mantiene in linea coi costi del resto del paese.

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