Allestimento laboratorio: l’importanza di rivolgersi a professionisti del settore biomedicale

Allestire un laboratorio biomedico è un’operazione complessa, che richiede innanzitutto un’adeguata progettazione, così come la scelta degli arredi più adatti e delle strumentazioni necessarie per svolgere al meglio ogni tipo di compito in tutta sicurezza.

Spesso, infatti, in questi ambienti sono presenti sostanze che possono risultare corrosive, infiammabili oppure dannose se inalate, motivo per cui sarà fondamentale disporre di armadi a chiusura stagna, piani di lavoro facilmente igienizzabili, particolari cappe chimiche e apposite pareti integrate.

Per usufruire di un servizio a 360 gradi è importante rivolgersi a veri e propri punti di riferimento del settore, come per esempio Ahsi azienda biomedicale, realtà specializzata che si occupa tanto della progettazione di laboratori clinici, chimici e di ricerca quanto della fornitura di strumentazioni e arredi.

La qualità e la sicurezza di arredi di laboratorio tecnici

Le aziende che forniscono arredi di laboratorio a fini biomedicali sanno che sono necessarie versatilità e semplicità di assemblaggio, per questo propongono soluzioni modulari, che possono essere adattati ai vari ambienti o persino spostati, se serve. In ogni caso, le migliori realtà del settore propongono anche un servizio di montaggio a domicilio, così da offrire supporto completo laddove necessario.

Per quanto riguarda nel dettaglio i piani di lavoro esposti a sostanze chimiche, essi vengono realizzati nel rispetto della normativa EN13150, che stabilisce che devono essere costituiti da materiali eccellenti e semplici da pulire come l’acciaio inox, ma anche risultare neutri dal punto di vista della conduzione elettrica o dell’infiammabilità, onde evitare piccoli incidenti.

E, proprio sull’infiammabilità, occorre prestare attenzione a elementi che vanno stoccati in armadi appositi, pensati per resistere fino a 90 minuti a un incendio, con chiusura ermetica automatica che mette al riparo tutto ciò che potrebbe alimentare le fiamme oppure esplodere. Questi armadi, di dimensioni variabili per incontrare tutte le esigenze, hanno dei temporizzatori e si possono spostare con un semplice carrello su ruote, una volta eliminata la fonte di pericolo.

Anche l’alluminio è un ottimo materiale, specie nelle soluzioni modulari da movimentare, perché risulta leggero ma robusto al contempo: ed è uno dei materiali più impiegati nelle cappe chimiche, indispensabili in un laboratorio biomedico. Esse infatti promuovono il ricircolo dell’aria impedendo a sostanze volatili potenzialmente dannose di permanere per troppo tempo nell’ambiente e si distinguono in cappe con ricircolo interno oppure collegate con l’esterno.

Infine, le pareti laterali e i divisori fanno parte dei sistemi modulari più impiegati e permettono di avere configurazioni diverse di volta in volta.

Il supporto dei professionisti del settore per individuare gli strumenti indispensabili

Gli strumenti analitici sono essenziali in qualunque laboratorio biomedico e vanno sempre richiesti a ditte specializzate nella realizzazione con i materiali e le tecniche idonei sia a uno svolgimento ottimale del lavoro che a canoni di sicurezza in linea con le singole esigenze.

In particolar modo, gli analizzatori di tipo Kjeldahl vengono a contatto con acidi, azoto, fenoli e ammoniaca e devono rispondere ad alti standard.

Laddove invece si intervenga su cellule vive, occorre impiegare strumenti che tengano sempre sotto controllo i livelli di ossigeno, nonché quelli di acidificazione. Ovviamente, ognuno di questi dispositivi deve poter essere collegato a un software che consenta di rilevare i dati necessari.

Incubatori, centrifughe e strumenti di precisione sono parte della strumentazione di laboratorio che va realizzata e scelta con estrema cura al fine di garantire le migliori performance agli operatori.

E non devono mancare nemmeno i sistemi di congelamento o raffreddamento per conservare sostanze di ogni tipo alla temperatura corretta, con impostazioni personalizzate che vanno dai 5 gradi a svariati sotto lo zero termico. I compressori di cui sono dotati i migliori modelli sono silenziosi ed efficaci, così da garantire un ambiente di lavoro confortevole sotto ogni punto di vista, anche acustico.

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