Mercatone Uno

Mercatone Uno è stata una importante catena di grandi magazzini e negozi, presenti in Italia. Era nota per il payoff “L’universo del risparmio”. In passato era presente sul territorio nazionale con oltre cinquanta punti vendita.

L’azienda risulta fallita a partire dal 2019. Attualmente è gestita da un’amministrazione straordinaria, che ha fatto in modo di evitare la chiusura di 11 punti vendita nel febbraio del 2020. Altri punti vendita e negozi sono stati chiusi. Altri ancora sono stati ceduti a nuovi imprenditori.

Dopo l’inizio della grande crisi a livello mondiale (durata dal 2007 al 2013), il gruppo aveva infatti subito molte perdite economiche.

Nei suoi punti vendita rimasti aperti, la merce che offre ai clienti riguarda, come sempre: mobili per cucina e soggiorno, complementi d’arredo, piccoli e grandi elettrodomestici.

Il brand ha come punto di forza il risparmio. I consumatori che si recano da Mercatone Uno possono acquistare ciò che desiderano a prezzi relativamente bassi.

Il marchio “Mercatone Uno” ha condiviso assieme al noto ciclista Marco Pantani grandi momenti di successi dal punto di vista sportivo. Infatti, l’azienda è stata sponsor del defunto campione, per un certo periodo.

Cenni storici su Mercatone Uno

La storia di Mercatone Uno risale al 1975, quando Romano Cenni diede vita alla SIEL (Società Italiana Elettronica).

Inizialmente, l’azienda si occupava della vendita di televisori, radio e altri elettrodomestici. In poco tempo però giunsero anche altri prodotti, tra cui mobili e complementi di arredo.

In seguito, la società cominciò a svilupparsi nella vendita al dettaglio. Dopo tre anni, nacque il primo negozio, denominato Mercatone Germanvox. Ha sede a Toscanella, una frazione di Dozza (Bologna).

Nei primi anni ottanta cominciarono a nascere i primi grandi magazzini chiamati Mercatone Uno. Nel corso del decennio aumentarono, fino a che il brand non arrivò a coprire buona parte dell’Italia, con i suoi oltre 90 punti vendita. Le uniche regioni non coperte furono: Sardegna, Valle d’Aosta, Balisicata, Molise e Calabria.

L’azienda, inoltre, fece sorgere anche altre tipologie di negozi:

  • È Oro: vendevano prodotti di oreficeria.
  • Borsari Shop: si occupavano di scarpe sportive, attrezzature sportive e abbigliamento sportivo.

Nell’anno 2010, il gruppo Mercatone Uno vantò un fatturato pari a più di 800 milioni di euro. Il suo centro direzionale si trovava ad Imola, in una torre collocata nei pressi dell’Autostrada A14.

All’esterno di questa sede (ormai non più della fallita azienda) fu eretta una biglia gigante di Marco Pantani. Si tratta di una sorta di monumento al ciclista deceduto.

Infatti, il campione è stato sponsorizzato proprio da Mercatone Uno, per un certo periodo. In tale arco temporale ottenne notevoli successi.

Dal 2015 al fallimento

Malgrado l’azienda fosse arrivata ad avere oltre 3700 dipendenti, e fosse pertanto cresciuta esponenzialmente, nel 2015 si dichiarò in crisi.

La grande recessione del periodo 2007-2013 era stata devastante anche per Mercatone Uno, che aveva accumulato circa 450 milioni di euro di debiti.

Fu quindi costretta a fare domanda di concordato preventivo al Tribunale di Bologna.

A causa di ciò, il ministero dello sviluppo economico, tramite un decreto del 7 aprile 2015 mise in amministrazione straordinaria una parte della società.

Lo storico negozio Mercatone Germanvox di Toscanella, invece cambiò completamente gestione. Fu infatti acquisito dalla società Mercatone Casa Germanvox.

Il 16 giugno 2016 venne pubblicato un bando per la vendita di tutto il gruppo di Mercatone Uno. Si trattava di 79 negozi per 280 milioni di euro.

Nessun imprenditore si fece avanti. Così nel 2017 venne pubblicato un nuovo bando, a condizioni più vantaggiose. Ma anche quest’ultimo non ottenne risposte.

Tuttavia, il 19 giugno 2018 venne raggiunto l’accordo per la cessione di 55 punti vendita. Vennero venduti anche il centro direzionale di Imola, e alcune società collegate a Mercatone Uno. L’acquirente fu l’impresa straniera Shernon Holding.

Il 6 luglio 2018 vennero ceduti altri 13 punti vendita, ad altri imprenditori.

La già citata Shernon Holdin fallì per debiti in soli nove mesi, ossia il 23 maggio 2019: lo dichiarò il Tribunale di Milano.

Nel febbraio 2020, i commissari straordinari annunciarono di essere riusciti a salvare dalla chiusura 11 punti vendita di questo brand.

Quali erano gli obiettivi dell’azienda

Lo scopo di Mercatone Uno era quello di offrire delle soluzioni di arredamento per alcuni ambienti domestici a prezzi competitivi. Inoltre, vendeva anche grandi e piccoli elettrodomestici.

In passato, ha vissuto momenti molto positivi dal punto di vista del fatturato. Tuttavia, la crisi del 2007-2013 è stata devastante nei suoi confronti. La portò al fallimento. Ad oggi sono rimasti attivi solo alcuni punti vendita, che ora sono in amministrazione controllata.

Come contattare Mercatone Uno

Attualmente Mercatone Uno non dispone di un sito web specifico per i consumatori. Per cui, i clienti possono visualizzare i prodotti solanto recandosi negli store fisici.

Siccome è in amministrazione straordinaria, il suo sito ufficiale è raggiungibile alla seguente url: mercatoneunoamministrazionestraordinaria.it

Da questo spazio web, è possibile consultare vari documenti inerenti l’azienda. Ma c’è anche una sezione in cui sono indicati i modi con cui potersi mettere in contatto con l’amministrazione.

Il numero telefonico indicato è il seguente: 0542.634417, che è attivo da lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30.

Può anche essere contattata al seguente indirizzo e-mail: ugip@mercatoneuno.it.

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