Per definire tradimento una situazione, bisogna a priori aver accettato il vincolo di fiducia con il partner. Non si può essere traditi laddove non c’è il legame di fedeltà e, per fedeltà, s’intende qualsiasi concezione personale si abbia del termine stesso. Infatti, è assolutamente privata ed intima la definizione da attribuire al tradimento e alla fedeltà. Però, per approfondire l’argomento si può consultare subito.news.
Tradimento: la rottura della fiducia
Ovunque si verifichi un tradimento è perché alla base esistono delle relazioni che hanno fatto della fiducia e della fedeltà le fondamenta per costruirci sopra un rapporto. Quando si scopre o si viene a conoscenza dell’infedeltà del partner, della sua debolezza, viene minata, se non addirittura distrutta, la base del rapporto.
Se si frantumano le basi, precipita in automatico la relazione, motivo per cui chi è stato tradito potrebbe non riuscire a perdonare il partner o, nel peggiore dei casi, non è più in grado di fidarsi dell’altro e quindi di intraprendere una nuova relazione.
Quando si subisce un adulterio, si avverte un senso intimo di privazione, si somatizza il dolore a tal punto da avvertire fisicamente la sofferenza. Ogni tradimento non colpisce la sfera privata dell’Io del partner che viene tradito, ma affonda e distrugge il rapporto a due, la coppia, il “noi” che si crea tra due persone quando decidono di condividere il tempo, il corpo, l’amore, la fiducia.
Quando si resta soli con se stessi a rimuginare sul perché il partner abbia deciso di tradire, è bene sapere che non esiste una risposta puntuale, a meno che il partner non decida di fornirne una. È proprio in questi momenti di solitudine con se stessi che si inizia a fare sempre più prepotente il concetto di sfiducia nel mondo.
Se si viene traditi una volta, la diffidenza si farà largo sulla voglia di ricominciare a sperimentare nuove conoscenze e ipotetici nuovi amori. Si inizia ad aver paura, timore di affidarsi nuovamente all’altro perché lo si avverte troppo come estraneo. La sensazione di fragilità che assale il tradito si fa sempre più forte, tanto da tramutarsi, appunto, in diffidenza. Si pone come scudo tra la persona che ha subito il torto e il resto del mondo.
Tradimento, perché avviene?
Esistono tanti tipi di tradimento, da quello fisico a quello emotivo, passando per tante altre tipologie. Chi stabilisce cosa sia da imputare come tradimento è solo ed esclusivamente il partner, quindi ognuno di noi in base alla propria concezione di coppia, amore e fedeltà.
Premesso questo, vien da sé che le cause di un tradimento possono essere molteplici. Dalla noia e la monotonia che portano ad una ricerca di evasione, di fuga dalla vita quotidiana per ricercare un’emozione forte che riesca a far provare un’ebrezza vitale, fino ad arrivare alla causa più comune e naturale: è finito l’amore.
Per quanto possa essere duro da accettare, il “per sempre”, a volte, è legato esclusivamente al mondo fiabesco; nella vita reale, si è costantemente immersi nel lavoro, nei problemi, etc, e l’amore non sempre è in grado di resistere. Ogni motivazione porta con sé della sofferenza, ogni finale lascia sempre un po’ l’amaro in bocca. Ricominciare non è semplice, ma non è impossibile.