Il web è ormai presente nella quotidianità di quasi tutte le persone. Accedere a delle informazioni online, alla propria casella email o mettersi in contatto con qualcuno attraverso i social è diventato semplicissimo ed è possibile farlo ovunque.
Facebook è uno dei canali online che ha fatto percepire maggiormente questa esponenziale crescita della digitalizzazione negli ultimi anni; ogni mese, infatti, oltre 1,8 miliardi di persone in tutto il mondo lo utilizzano per connettersi con amici e familiari, o addirittura per lavorare.
Le aziende scelgono di fare pubblicità su Facebook
Facebook offre delle enormi opportunità per le aziende. Invero, per queste ultime essere presenti sul social network significa attrarre tanti potenziali clienti ed, in tal modo, ottenere enorme visibilità. A tale fine, lo stesso canale, ha messo a disposizione degli interessanti strumenti; uno di questi è dato sicuramente dalla possibilità di creare una pagina aziendale, un vero e proprio punto di accesso delle attività su Facebook.
Attraverso la pagina, infatti, è possibile comunicare informazioni e poter interagire con i propri clienti, oltre che ottenere visibilità attraverso l’accesso a Facebook Ads.
Cosa è possibile fare attraverso Facebook Ads?
Si può lavorare per raggiungere diverse tipologie di obiettivi, che possono essere attività di branding, ovvero far conoscere e, quindi, aumentare la notorietà dei prodotti o servizi che l’azienda offre, oppure lavorare direttamente per l’acquisizione di clienti realizzando la vendita diretta.
Come in ogni canale di marketing è indispensabile catalizzare l’attenzione sulla metodologia più adatta a promuovere e valorizzare il prodotto o il servizio. A garanzia di ciò, Facebook fornisce come strumento di diffusione l’utilizzo combinato di testo e immagini che ognuno può decidere di utilizzare al meglio e secondo le proprie esigenze.
Ne consegue che ciascuno gestisce il proprio annuncio pubblicitario con l’obiettivo di riuscire ad ottenere maggiore visibilità rispetto agli altri contenuti rivolti al medesimo target di utenti. Attrarre l’attenzione e ottenere la fiducia dell’utente in pochi secondi diventa fondamentale.
Facebook Ads negli anni passati
Fino a qualche anno fa, la maggior parte delle aziende hanno letteralmente scartato la possibilità di acquisire nuovi clienti utilizzando Facebook come canale di traffico. Infatti, in maniera del tutto superficiale veniva sminuita la sua funzione commerciale, considerandolo principalmente quale strumento social.
Conseguentemente, lavorando con l’Affiliate Marketing si poteva notare come quasi tutte le campagne di affiliazione dei big brand italiani risultassero blindatissime ed escludessero a priori le attività su Facebook. Tuttavia, seppur in minima parte, le aziende più avvedute hanno saputo cogliere la suddetta opportunità, investendo per poter incrementare il proprio fatturato in un momento in cui la concorrenza era minima.
Cosa è cambiato da allora?
Da una parte un’evoluzione dello strumento Facebook Ads, sempre più preciso e innovativo, grazie all’implementazione di nuovi sistemi di tracking delle performance (come l’introduzione del pixel di Facebook Ads) e maggiore controllo delle campagne di advertising; dall’altra la crescita dell’attenzione e curiosità delle aziende che hanno iniziato ad investire e creare iniziative di marketing esclusivamente per acquisire contatti e vendere tramite Facebook.
A questo punto viene da chiedersi se Facebook sia fondamentale per lo sviluppo della propria attività. La risposta è decisamente SI, tuttavia limitarsi all’esclusivo utilizzo di Facebook Ads è riduttivo. Il motivo è semplice: Facebook può essere un ottimo amplificatore ma, se alla base non è supportato da una forte strategia di marketing, si rischia il mero utilizzo senza il raggiungimento di alcun risultato.
Questo significa che alla base di tutto serve un insieme di elementi che compongono il proprio processo o funnel di vendita, partendo dall’acquisizione del cliente fino alla conversione dello stesso. Senza fare questo, Facebook potrebbe diventare un ulteriore spreco di denaro.