Oggi più che mai il lavoro di posizionamento sui motori di ricerca richiede al Seo di uscire fuori dai soliti schemi fatti di Contenuti e Link.
Contenuti e link sono alla base di qualsiasi progetto online. Entrambi devono essere di altissima qualità. I primi devono essere in grado di soddisfare il search intent degli utenti, i secondi, ossia i link, devono essere di buona qualità e acquisiti in maniera naturale. Oltre a questi 2 fattori, che quasi si dovrebbe dare per scontati, emergono altri importanti aspetti che possono fare davvero la differenza.
Autorevolezza del Brand
Uno di questi è il Brand, ossia quanto l’autorevolezza del Brand incide sul posizionamento sui motori di ricerca. Prima che qualcuno cominci a storcere il naso è doveroso fare una precisazione. Se parliamo di effetti “diretti” sul ranking possiamo dire che il Brand non può essere considerato un vero e proprio fattore di posizionamento.
Ma se proviamo ad analizzare gli effetti “indiretti” ci rendiamo conto, velocemente, che le carte in tavola sono totalmente differenti. Proviamo a fare un esempio per rendere il concetto più semplice. Ipotizziamo di doverci mettere nei panni di un utente e di doverci mettere alla ricerca di una coperta termica matrimoniale (non so da dove mi sia venuta in mente questa ricerca ma tant’è che l’esempio è calzante!). In serp troviamo 2 risultati relativi ad Amazon, 1 a trovaprezzi, lo shop di Imetec e alcune guide all’acquisto indipendenti.
Immaginiamo di voler comprare questo prodotto. A questo punto su quale risultato sareste propensi a cliccare? Personalmente potrei optare per Amazon e, al limite, per trovaprezzi giusto per vedere se online si può trovare un prezzo migliore. Ma alla fine sono sicuro che comprerei su Amazon.
Posizionamento e conversioni
Insomma il ctr in serp sarebbe tutto a favore di Amazon, cosa che è importante per 2 motivi: il primo legato la posizionamento, ossia gli utenti inviano un segnale chiaro a Google che, di conseguenza a parità di fattori, tenderà a premiare quel risultato in serp.
Il secondo più legato alle conversioni, ossia sono talmente conosciuto, famoso e apprezzato dalle persone che a parità di costo (o anche in caso di costo leggermente più alto) riuscirò a convertire molto di più dei miei competitor. Ma come faccio a lavorare lato “brand” per far conoscere a tutti il mio marchio o la mia persona?
Brand come fattore di ranking
Il primo passo da compiere è quello di produrre contenuti di altissima qualità, che siano davvero utili agli utenti. Il secondo passo è fare in modo di far conoscere a tutti questo “valore” creando sinergie, dando vita ad eventi, partecipando alle iniziative del proprio settore, facendo rete, dove possibile, con i propri competitor diretti e/o indiretti, e realizzando campagne pubblicitarie mirate.
Volendo riassumere possiamo dire che il Brand può essere considerato un fattore di ranking a tutti gli effetti (seppur in maniera indiretta) perché, di fatto, va ad influire sul ctr delle serp. Inoltre permette di massimizzare le conversioni e anche questo, in un mondo dove la seo viene considerata sempre più come uno dei tanti strumenti a disposizione di chi fa business online, non può essere trascurato.