Nell’ambito delle ricerche in laboratorio, spesso si sente parlare di colorazione di Ziehl Neelsen. Chi ha frequentato un liceo scientifico forse ricorderà qualcosa dai libri di testo, ma tutti gli altri potrebbero chiedersi cos’è la colorazione di Ziehl Neelsen e a cosa serve esattamente questo tipo di esame. Se ti occupi di ricerca scientifica, o se lavori nel laboratorio di un ospedale o di un’università, potresti aver già sentito questo nome. Infatti, quando si parla di colorazione di Ziehl Neelsen, ci si riferisce a una tecnica di laboratorio ben precisa. Quale, esattamente, e per quali scopi precisi? Scopriamolo insieme, continuando a leggere questo articolo di approfondimento.
Che cosa è la colorazione di Ziehl Neelsen
La colorazione di Ziehl Neelsen, come si è accennato, è un esame che si fa nei laboratori di ricerca e analisi scientifica. Infatti si tratta di una tipologia di tecnica che si utilizza nel momento in cui è necessario rilevare, nel campione preso in considerazione, la presenza di micobatteri. Come è possibile e perché è utile farlo?
La colorazione di Ziehl Neelsen si avvale della fucsina basica, una sostanza di cui è facile intuire il colore rosa direttamente dal nome. Perché viene usato proprio questo tipo di materiale? La risposta è semplice: perché la parete cellulare dei micobatteri è in grado di trattenerla, così come avviene per l’acido fenico. Tale fenomeno si presenta anche se tali organismi unicellulari subiscono dei trattamenti decoloranti, tramite l’impiego di acidi minerali o di alcool. Questo passaggio serve a rendere invisibili gli altri tipi di batteri che potrebbero essere presenti sul vetrino. In questo modo risulta molto più semplice constatare se c’è o meno la presenza dei micobatteri. Per togliere ogni dubbio, infine, si usa il blu di metilene. Questa sostanza colora soltanto i batteri che non sono , nello specifico, dei micobatteri. Insomma, alla fine si ottiene un vetrino dai colori decisamente affascinanti, in cui i bastoncini rossi o fucsia dei micobatteri si stagliano su uno sfondo blu.
A cosa serve la colorazione di Ziehl Neelsen
La colorazione di Ziehl Neelsen sfrutta una caratteristica ben precisa, propria dei micobatteri. Infatti questi organismi unicellulari hanno una acido-resistenza data dalla loro parete cellulare, che non è permeabile alle sostanze utilizzate come coloranti di Gram. Questo significa che l’acido-resistenza dei micobatteri ne impedisce la rilevazione con le tecniche più comuni, rendendo di fatto necessaria la colorazione di Ziehl Neelsen. I micobatteri sono i diretti responsabili di diverse patologie, alcune delle quali possono creare problemi anche agli umani. È proprio per questo, che diventa importante sapere quando sono presenti in ciò che usiamo quotidianamente.