I seguaci del fondatore della psicoanalisi: ecco chi sono stati i primi freudiani

La psicoanalisi, a partire dal 1896, fu una delle prime forme di psicologia importanti per aiutare le persone a guarire dal loro stato di isteria ed altri problemi che derivano dalla psiche della persona.

Prima dell’arrivo di Freud, padre della psicoanalisi moderna, tutti gli individui considerati malati o che manifestavano strani comportamenti in pubblico e seguivano solo i lor impulsi venivano presi e rinchiusi nei manicomi, che si trovavano fuori città e spesso venivano dimenticati e ridotti alla vera pazzia.

All’epoca la medicina non era molto avanti come ora, si dava più importanza ai comportamenti che alla psiche del paziente, poi per fortuna Freud tramite studi ed azioni mirate a far uscire la malattia da sola, sviluppò una nuova branca della psicologia e in molti poi la seguirono.

Ecco alcuni freudiani più famosi e anche i suoi primi allievi.

Ecco chi sono stati i primi freudiani

Sigmund Freud ha avuto attorno a sé molti studenti che hanno imparato vedendolo direttamente in azione con i pazienti e anche con le famiglie delle persone.

Solo pochi di loro riuscirono a farsi propria il metodo di studio del maestro, ad agire seguendo il suo modus operandi e anche a cercare di guarire dal disturbo di cui soffriva il paziente.

Alcuni di questi allievi sono citati e scritti nei vari libri di psicologia con le loro biografie e metodi di lavoro maggiormente usati e anche alcune testimonianze di vari pazienti guariti e anche i casi più difficili.

Alcuni di questi sono:

  • Nel 1902 conobbe Sigmund Freud e iniziò a studiare la psicologia mentre continuava ad essere medico.
    Nel 1907 si specializza in malattie nervose e durante la Prima Guerra Mondiale studiò la nevrosi di guerra.
  • Wilhelm Stekel: egli non fu solo un medico, psicoanalista, psicologo austriaco e anche uno dei primi allievi di Freud, ma ebbe un ruolo davvero importante durante le varie teorie della psicoanalisi e della sessuologia.
    Fu molto famoso per la sua capacità di compressione intuitiva durante i processi inconsci del simbolismo onirico, ed è anche stato uno dei primi medici a scoprire il desiderio di morte da parte dei pazienti.
    Per via dei suoi studi e delle sue idee venne espulso nel 1912 dalla Società Psicoanalitica di Vienna e continuò i suoi studi da solo e segnando tutti i pregressi con prove e fatti reali.
  • Carl Gustav Jung: fu uno psicoanalista, antropologo e psichiatra svizzero, anche una figura intellettuale molto importante che seguiva il pensiero psicoanalitico, psicologico e filosofico.
    fu il padre della psicologia analitica, chiamata anche psicologia complessa o psicologia del profondo, lui scoprì il suo orientamento aumentando la ricerca nella storia sia del singolo che della collettività umana, scoprendo così l’inconscio collettivo e l’inconscio individuale.
    Per lui ogni individuo è alla ricerca della propria individuazione e di realizzazione personale e se non riesce a trovarlo andrà incontro a diversi problemi personali.

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