Il restauro delle facciate è uno di quegli interventi che spesso si tende a rimandare. Si teme il cantiere che blocca la strada, si teme la polvere, il rumore, i costi.

Eppure, la facciata di un edificio è la sua pelle, il suo biglietto da visita, ma anche la  prima linea di difesa contro le intemperie, e trascurarla significa esporre l’immobile a infiltrazioni, degrado dei materiali ed aumento dei consumi energetici.

Ed è proprio per superare le barriere di costo e disagio che sempre più persone e amministratori di condominio scelgono la tecnica su fune per il restauro delle facciate, una soluzione che coniuga risparmio, rapidità e sicurezza.

Su questo tema, Edilfuni porta un’esperienza concreta, dimostrando che si può restaurare una facciata senza invadere la vita di chi abita e lavora nell’edificio, pur mantenendo standard di qualità elevati.

Perché restaurare la facciata è importante

Prima di parlare della tecnica, è utile chiarire perché restaurare una facciata non è un capriccio estetico. Una facciata deteriorata può causare infiltrazioni che rovinano le murature interne, aumentare la dispersione di calore durante l’inverno e peggiorare le condizioni di salubrità degli ambienti. Il restauro permette di risolvere fessurazioni, distacchi di intonaco, degrado delle tinte e delle cornici, ma anche di migliorare l’isolamento e la protezione delle strutture.

Con la tecnica su fune, questi interventi si possono realizzare senza impalcature, riducendo le spese e il tempo complessivo del cantiere.

Come funziona la tecnica su fune

L’edilizia acrobatica, o edilizia su fune, prevede che operatori qualificati e certificati lavorino in quota con l’ausilio di corde e imbracature, senza l’installazione di ponteggi, impalcature e piattaforme elevatrici. Una tecnica che richiede formazione, precisione e sicurezza, ma che offre grandi vantaggi in termini operativi.

Gli operatori Edilfuni si calano dalla sommità dell’edificio ed operano direttamente sulla facciata, potendo spostarsi con agilità da una zona all’altra senza vincoli di struttura. Questo consente di intervenire anche in aree difficilmente accessibili con mezzi tradizionali, come cortili interni e vicoli stretti, dove le impalcature sarebbero complesse da montare, se non addirittura impossibili.

I vantaggi economici

Il primo aspetto che cattura l’attenzione dei proprietari e degli amministratori è il risparmio economico. Gran parte dei costi di un restauro di una facciata tradizionale deriva dall’installazione e dal noleggio delle impalcature, oltre che dalla necessità di ottenere permessi per occupazione del suolo pubblico. L’edilizia su fune elimina queste spese, consentendo di destinare il budget direttamente agli interventi di ripristino.

Inoltre, il minor ingombro riduce i disagi per i condomini e per chi vive l’edificio: niente cantieri fissi per mesi sotto le finestre, niente blocchi ai passaggi pedonali o alle attività commerciali al piano strada.

Velocità e minori disagi

Un altro vantaggio della tecnica su fune è la rapidità di esecuzione. Non essendoci i tempi tecnici per montaggio e smontaggio dei ponteggi, il cantiere si avvia in tempi più brevi. Questo significa completare le lavorazioni in periodi più contenuti, riducendo i giorni di presenza degli operatori sul sito e restituendo la facciata alla città più velocemente.

Inoltre, la flessibilità dell’intervento consente di pianificare il restauro per zone, adattandosi alle esigenze del condominio ed alle priorità di ripristino.

Quali interventi si possono eseguire

Con la tecnica su fune si possono realizzare tutti gli interventi tipici del restauro di facciata, tra cui:

  • Ripristino dell’intonaco e delle tinte esterne
  • Sistemazione e consolidamento di cornicioni e decorazioni
  • Sigillature di crepe e fessurazioni
  • Bonifica e pulizia delle superfici da muschi e depositi
  • Installazione di dispositivi anticaduta
  • Verifica, manutenzione e pulizia di grondaie e pluvilai
  • Installazione di insegne luminose e dissuasori per volatili
  • Pulizia di grandi vetrate

Il tutto con l’ausilio di materiali professionali e tecniche di ripristino che garantiscono la durabilità dell’intervento.

Un approccio sostenibile

Ridurre l’impatto ambientale dei cantieri è un tema centrale nell’edilizia contemporanea. La tecnica su fune si rivela una scelta più sostenibile, poiché elimina la necessità di trasporto, montaggio e smontaggio di tonnellate di tubolari e tavolati, fattispecie che riduce le emissioni ed il consumo di risorse. In più, la possibilità di intervenire in modo mirato riduce sia lo spreco di materiali che i tempi di lavorazione.

Un investimento consapevole

Il restauro delle facciate è un intervento che valorizza l’immobile, migliora il comfort abitativo e protegge la struttura. Grazie all’edilizia acrobatica di Edilfuni, oggi è possibile intervenire in modo più rapido, sicuro e conveniente, anche nei contesti urbani più complessi, senza rinunciare alla qualità delle lavorazioni.

Per chiunque desideri restituire bellezza e solidità al proprio edificio, la tecnica su fune rappresenta un’opportunità concreta di risparmio, efficienza e sostenibilità, una scelta intelligente che guarda al futuro e al benessere di chi vive e lavora all’interno di quegli spazi ogni giorno.

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