Finanze aziendali: come ripagare i prestiti con garanzia dello stato

La pandemia ha messo in crisi molte piccole e medie imprese italiane, aumentando il ricorso al credito per far fronte al brusco calo del fatturato.

Secondo l’Istat, a fine 2020 oltre due terzi delle aziende registrava una riduzione dei ricavi, una crisi che ha colpito soprattutto le microimprese con meno di 10 addetti (il 33% si riteneva a rischio a fine 2020), le piccole imprese con un numero di dipendenti da 10 a 49 (a rischio il 26,6%) e le medie aziende con un organico da 50 a 249 addetti (a rischio il 10%).

Per sostenere le imprese in difficoltà il Governo ha introdotto una serie di sostegni, tra cui la possibilità di accedere a prestiti garantiti dallo Stato come previsto dal DL Liquidità. Nello specifico, le imprese hanno avuto la possibilità richiedere credito alle banche senza alcuna valutazione di merito creditizio, ottenendo fino a 25.000 euro (importo massimo pari al 25% dei ricavi) e usufruendo di una copertura del 100% tramite il Fondo di Garanzia per le PMI.

Inoltre, hanno potuto richiedere anche l’accesso ad altri strumenti per le aziende in crisi, per esempio ottenendo fino a 800.000 euro con una garanzia del 100% o fino a 5 milioni di euro con garanzia del 90%. Tuttavia, se da un lato queste misure hanno consentito a tante imprese di non fallire a causa della mancanza di liquidità, oggi molte PMI si trovano in difficoltà nel ripagare i debiti contratti.

Come gestire il rimborso dei prestiti con garanzia dello Stato

Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, nel triennio 2020/22 i debiti delle aziende sono arrivati a 11 miliardi di euro, collocando a rischio fallimento oltre 100mila realtà.

Nel dettaglio, molte imprese non riescono a rinegoziare i debiti con le banche, ottenendo in alcuni casi soltanto l’allungamento della durata del rimborso, con maggiori oneri da sostenere per le aziende: in questi casi per uscire dall’impasse è preferibile rivolgersi a dei professionisti specializzati.

Per esempio, è possibile valutare di ripagare i prestiti covid 19 con Debitoo, società fondata e guidata dal Dott. Gabriel Anca, che dispone di un team formato da avvocati, periti ed ex funzionari bancari con cui supportare le aziende nel risarcimento dei debiti in modo sostenibile.

In particolare, Debitoo Group vanta ampia competenza ed esperienza nel settore bancario, affiancando le imprese nel complesso processo di ridefinizione dei pagamenti dei debiti contratti con le banche e con lo Stato.

Grazie a un’equipe di professionisti che hanno collaborato negli ultimi 10 anni con i più importanti istituti di credito, come Ifis Banca o Mediobanca, Debitoo è in grado di supportare le imprese in difficoltà partendo dalla valutazione del dissesto economico, tramite analisi patrimoniali, finanziarie e reddituali.

In questo modo è possibile verificare la possibilità di risanamento, per procedere successivamente con la richiesta di rinegoziazione del debito con la banca e le società amministrative che gestiscono per loro conto il recupero dei crediti.

Come le PMI possono uscire dalla crisi del debito

La pandemia di Covid-19 non è stata l’unica crisi che le imprese italiane hanno dovuto affrontare in questi ultimi anni. Oltre al repentino crollo del fatturato riportato da molte aziende durante l’emergenza sanitaria, le imprese hanno dovuto fare i conti con una ripresa economica che in vari settori non ha ancora raggiunto i livelli pre-Covid, con l’aumento delle materie prime e la difficoltà nel reperirle sul mercato, l’incremento dei costi per l’energia e l’incertezza internazionale legata alle tensioni geopolitiche.

In questo scenario si inseriscono anche alcuni problemi strutturali presenti in molte PMI, tra cui un flusso di cassa non sempre in grado di garantire la sostenibilità finanziaria del business, un ritardo nella digitalizzazione dell’impresa e il freno alla crescita aziendale legato alla difficoltà nel trovare nuovi talenti. Tutti questi fattori stanno creando dei seri problemi in diverse imprese italiane, specialmente quelle meno strutturate e con una situazione finanziaria più vulnerabile.

Attraverso i servizi per le aziende di Debitoo Group è possibile usufruire di una tutela legale a 360°: un progetto che si instaura tra la società e gli imprenditori per capire innanzitutto l’effettiva volontà del cliente nel ripagare gli insoluti pregressi. Ove sono presenti i presupposti, Debitoo è in grado di trattare con le banche e le società amministrative, riuscendo in molti casi a far accettare le richieste grazie a un lavoro dettagliato e competente di analisi e preparazione della domanda di rimodulazione del debito.

D’altronde, essendo i prestiti con garanzia statale un credito privilegiato, le proposte di ristrutturazione del debito devono essere valutate positivamente dagli istituti di credito, per poi ottenere il parere favorevole anche del Mediocredito Centrale.

Si tratta di processi che richiedono una profonda conoscenza del diritto bancario e delle norme legate alle crisi d’impresa e al settore del credito aziendale, affinché sia possibile ottenere una rinegoziazione equa del debito e trasformarlo in un onere sostenibile per l’azienda.

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