Il trading digitale consente agli investitori italiani di operare sui mercati finanziari online ed in autonomia. Grazie alle svariate piattaforme di trading digitale ciascun cliente può aprire un conto di investimento ed iniziare ad operare con gli assets che preferisce. Se è vero che con il trading si possono ottenere dei profitti interessanti, è anche vero che si tratta di una tipologia di investimento non esente da rischi. Per questo motivo a tutti gli investitori viene consigliato di studiare le principali strategie di trading prima di mettersi in gioco in prima persona.
Per ricevere informazioni dettagliate sulle migliori strategie di trading da adottare, e per approfondire il mondo degli investimenti finanziari, si consiglia di visitare portali specializzati come, ad esempio, TradingOnline.Blog, punto di riferimento per chi si sta avvicinando a questo settore.
Pivot Point: tra le strategie più apprezzate dai traders
Tra le strategie più utilizzate in Italia dai traders vi è quella conosciuta come Pivot Point. Questa strategia prevede l’impiego dei livelli di resistenza e dei livelli di supporto, in particolare i punti pivot vengono calcolati tenendo conto di tre livelli di resistenza e di tre livelli di supporto. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il calcolo delle resistenze e dunque la definizione dei pivot point sono meno complessi di quanto potrebbe sembrare, dal momento che online ci sono degli utilissimi calcolatori.
Chi segue la strategia Pivot Point chiude la posizione finanziaria nel momento in cui il prezzo dell’asset raggiungere il valore di resistenza ed apre la posizione nel momento in cui il prezzo dell’asset raggiunge il valore di supporto. L’idea alla base di questa strategia è vendere al massimo ed acquistare al minimo, ovviamente all’interno del range definito da quegli specifici supporti e resistenze.
Bande di Bollinger
Un’altra strategia molto seguita prevede l’utilizzo delle cosiddette bande di Bollinger. Dall’analisi grafica si possono individuare tre linee, definite rispettivamente banda di Bollinger inferiore, centrale e superiore. Il prezzo dell’asset preso in esame si muove nell’area delineata dalle linee inferiore e superiore, per cui gli investitori dovrebbero acquistare quando il costo dell’asset è in prossimità della linea inferiore e vendere quando si avvicina alla linea superiore.
Un punto di forza della strategia basata su questo indicatore è che le bande di Bollinger si adattano a vari timeframe. Ciò significa che possono essere impiegate da coloro che fanno day trading, così come dai traders che preferiscono degli orizzonti temporali più lunghi e che non hanno intenzione di chiudere le loro posizioni finanziarie in una singola giornata.
Per ottimizzare ulteriormente questa strategia di investimento ed incrementare la probabilità di generare dei profitti con le proprie posizioni finanziarie si può completare l’analisi con gli indicatori MACD ed RSI, che aggiungeranno preziose informazioni al proprio studio del mercato.
Scegliere la strategia in base all’orizzonte temporale dell’investimento
Dal momento che non esiste una strategia di trading che sia perfetta per tutti gli investitori, ciascun trader deve impegnarsi per individuare la strategia più adatta. Quando si mettono a confronto le varie strategie bisogna tener conto dell’orizzonte temporale dell’investimento: alcune strategie sono ottimali per coloro che investono nel breve termine, altre invece si adattano meglio ai traders che puntano a dei risultati finanziari positivi nel medio-lungo termine.
Non è detto comunque che tutte le posizioni finanziarie debbano avere lo stesso orizzonte temporale. I traders possono anche decidere di differenziare il loro portafoglio, aprendo delle posizioni da chiudere nel breve termine ed altre da chiudere a distanza di mesi o addirittura di anni. In questi casi è possibile mettere in atto più strategie, differenziate in base alle caratteristiche degli assets e delle singole posizioni finanziarie.