Ossificazione indiretta, cosa si intende con questa definizione? Quando si parla di questo processo, si sta trattando un ambito legato all’osteogenesi. Infatti l’ossificazione fa parte del processo di formazione del tessuto osseo. Ne esistono di due tipi, cioè l’indiretta e la ossificazione diretta. Entrambi i processi hanno luogo durante lo sviluppo di un embrione, ma quando esattamente? Inoltre, quali sono le caratteristiche specifiche dell’ossificazione indiretta? Scopriamolo insieme continuando nella lettura di questo articolo.
Osteogenesi e ossificazione
Come si è accennato, il termine osteogenesi indica tutti i processi che sono coinvolti nella formazione dello scheletro. Questo è l’insieme di tutte le ossa del corpo, che sia umano o animale. Il tessuto osseo che lo compone si crea già durante le prime fasi di vita di un organismo dotato di endoscheletro, ovvero durante la gravidanza. Infatti le strutture membranose o le cartilagini vengono progressivamente trasformate in strutture ossa. Tale processo ha luogo grazie agli osteoblasti, che sono preposti alla produzione di una sostanza organica specifica. Questo materiale organico subisce un processo progressivo di mineralizzazione, attraverso la deposizione di sali di calcio.
L’ossificazione può avvenire in due modi diversi, dai quali deriva proprio la distinzione tra indiretta e diretta. In realtà esistono anche altri termini per definire le due tipologie di ossificazione, a seconda di come queste avvengono. Vediamoli più nel dettaglio:
- Ossificazione diretta: detta anche ossificazione membranosa o connettivale;
- Ossificazione indiretta: detta anche ossificazione condrale.
Ossificazione diretta, come avviene?
Nel processo di ossificazione diretta si assiste a una differenziazione degli osteoblasti dal tessuto connettivo. Pertanto la formazione del tessuto osseo non ha bisogno di passare attraverso la creazione intermedia di un modello costituito da cartilagine. In casi come questo l’osso si genera contemporaneamente dal centro di diversi punti, che vengono chiamati centri di ossificazione. Man mano che l’area ossificata si estende, le placche così formate si fondono tra loro. Tale processo è comprensibile in particolar modo pensando alle ossa piatte tipiche del cranio.
Caratteristiche dell’ossificazione indiretta
Come già accennato, l’ossificazione condrale viene chiamata anche ossificazione indiretta. Questo perché, a differenza di quella diretta, si verifica in seguito alla creazione di un modello composto da tessuto cartilagineo. Tale modello, durante la fase di ossificazione, subisce un processo graduale che ne prevede il riassorbimento e il conseguente rimpiazzo mediante il tessuto osseo vero e proprio. Questo ha un vantaggio evidente, in quanto permette all’osso di continuare a crescere e a ingrandirsi. Ciò è vero fino a che le strutture di cartilagine sono ancora presenti nella zona di accrescimento e, pertanto, sostituibili attraverso l’ossificazione indiretta.