Più di 160 mila dipendenti in tutto il mondo e miliardi di fatturato annuo: sono questi i risultati di Boeing una delle più note industrie aeronautiche statunitensi che produce velivoli sia civili che militari. La sua fondazione è avvenuta da oltre 100 anni ed in questo secolo di storia molti eventi l’hanno coinvolta. L’azienda è quotata alla Borsa di Tokyo e al NYSE.
Storia di Boeing: i primi anni
La storia di Boeing inizia nel 1916 quando è stata, cioè, fondata in quel di Seattle. A fondarla William Boeing (da cui prende il nome) e George Conrad Westervelt, ingegneri della marina militare americana. Il nome iniziale dell’azienda non fu Boeing ma B&W, accostando i due cognomi dei suoi fondatori. Successivamente il nome divenne Pacific Aero Products (in riferimento alla zona degli USA in cui operava) e nel 1917 assunse la denominazione (più vicina a quella odierna) di Boeing Airplane Company. Se dagli inizi l’azienda provvedeva sia alla costruzione dei velivoli che a gestire la linea aerea, dal 1934 gli Stati Uniti imposero, per legge, che le aziende non potessero svolgere contemporaneamente queste attività. Per garantirsi la sopravvivenza, quindi, nacquero tre aziende più piccole: la Boeing Airlplane Company, la United Airlines e la United Aircraft and Transport Corporation.
Nel 1938 grazie a Boeing venne realizzato il primo volo transoceanico con idrovolante civile. Il velivolo era in funzione sia di giorno (quando trasportava un numero massimo di 90 passeggeri) che di notte (quando ne trasportava al massimo 40). Il Clipper (questo il nome di questo aereo) iniziò a viaggiare regolamente tra gli USA e l’Inghilterra nel 1939.
Gli anni della seconda guerra mondiale furono quelli in cui Boeing era impegnata nella costruzione degli aerei militari, i bombardieri. Il numero massimo di velivoli prodotti si è toccato con 340 unità in un solo mese. Dopo la guerra, un inevitabile crollo degli ordini con una perdita notevole di posti di lavoro per chi aveva, fino a quel momento, lavorato in Boeing. Negli anni Cinquanta iniziò la svolta: la tecnologia faceva passi da gigante e i velivoli prodotti erano sempre più performanti e tecnologicamente avanzati.
Gli anni Cinquanta
Gli anni Cinquanta hanno rappresentato una vera e propria svolta per tutta l’aeronautica americana. Nel 1952, infatti, si cominciò a lacorare al primo Boeing 707, primo jet di linea americano che volò per la prima volta il 15 luglio 1954. Fu questo aereo ad inaugurare, nel 1958, la tratta che collegava New York alla capitale francese, Parigi. Seguirono il 720, il 727 che fu, quest’ultimo, uno dei modelli più apprezzati grazie al suo essere comodo ed affidabile allo stesso tempo. La produzione, per questo, proseguì nel corso degli anni, arrivando addirittura alla prima metà degli anni Ottanta (per l’esattezza al 1984 quando venne prodotto l’ultimo Boeing 727 della storia.
Boeing 737, il più venduto della storia
Negli anni Settanta, Boeing continuò nella progettazione e nella realizzazione dei suoi velivoli. Proprio nel 1967 arrivò il Boeing 737, un bimotore che è, ancora oggi, l’aereo di linea più venduto al mondo. Con notevoli miglioramenti, legati all’avanzare della tecnologia, il Boing 737 viene prodotto ancora adesso.
La crisi degli anni Settanta e la ripresa
Dopo il boom registrato tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, con l’avvento degli anni Settanta Boeing attraversò una crisi abbastanza pesante. A contibuire a questa crisi diversi fattori: sul fronte spaziale le missioni Apollo a cui l’azienda aveva partecipato erano state cancellate, sul fronte degli ordinativi vi erano stati cali significativi a causa della recessione del settore e sul fronte della produzione il tanto atteso Boeing 747 tardava ad arrivare comportando più spese che ricavi. Con l’arrivo del 747, però, il modo di volare cambiò radicalmente soprattutto grazie al fatto che il numero di passeggeri saliva vertiginosamente a 450.
Gli anni Ottanta furono quelli della ripresa. Molti gli aerei di nuova introduzione ed altrettanti i miglioramenti sui modelli già in produzione ed operativi. Si pensi, ad esempio, all’aggiornamento del 737. Risale al 1994 un altro dei più grandi successi di Boeing: il modello 777, tra le pietre miliari dell’aviazione civile di sempre. Attualmente l’azienda è al lavoro sul Boeing 777X le cui consegne dovrebbero avvenire proprio durante il 2021. In programma anche il 797 su cui si mantiene, però, ancora il più forte riserbo. Dal 2015 Boeing è attiva anche nel settore dei droni per il quale ha brevettato un modello ibrido che può volare sia in aria che muoversi sott’acqua.
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Sul sito ufficiale di Boeing Italia, all’interno della sezione “profilo Boeing” è presente la sezione “lavorare con Boeing”. All’interno le eventuali possibilità di fare carriera all’interno di questa grande azienda che è stata, è e sarà ancora una delle migliori del suo settore. Le informazioni sono in inglese ma forniscono tutto quanto necessario per comprendere se le posizioni aperte sono idonee a soddisfare le proprie esigenze sul piano lavorativo.