Luce e gas rientrano all’interno delle cosiddette spese fisse anche quando si parla di un loro utilizzo da parte di imprese e liberi professionisti. Le bollette di queste utenze, proprio come altri costi aziendali fissi come l’affitto, l’IRES e l’IMU, possono arrivare a impattare notevolmente sul budget di un’impresa.

Non sorprende dunque che le imprese siano costantemente alla ricerca di soluzioni vantaggiose: abbattere i costi della luce o del gas permette ad un’azienda di spostare risorse altrove, migliorando la propria competitività sul mercato.

Da questo punto di vista, esistono delle strategie da mettere in atto per ridurre i consumi in azienda, che possono andare dall’adozione di comportamenti rivolti a evitare gli sprechi fino ad arrivare a veri e propri investimenti per migliorare l’efficientamento energetico.

Come scegliere l’offerta giusta per luce e gas per la tua azienda

Naturalmente, rimane di fondamentale importanza anche la scelta del fornitore e dell’offerta giusta, passando in rassegna le proposte formulate appositamente per il business.

Individuare l’opzione più adatta alle proprie esigenze potrebbe non essere semplice dato le numerose proposte presenti sul mercato libero dell’energia, che nel 2021 è diventato l’unico punto di riferimento per molte realtà business, essendo scattato il passaggio obbligatorio dal mercato tutelato.

Per trovare la soluzione più adatta alle esigenze della tua impresa in modo semplice e veloce, confronta le offerte energia online su portali specializzati come offertenergia.it, che permette di scoprire tutti i principali punti di forza delle migliori promozioni del momento.

In fase di scelta, è importante prestare attenzione non solo al prezzo dell’energia, che sul mercato libero viene fissato direttamente dai fornitori, ma anche a tutte le altre voci che influenzano i costi, come per esempio il trasporto della materia prima, gli oneri di sistema o la gestione dei contatori.

Dopo aver individuato il fornitore e l’offerta di proprio interesse, l’impresa non deve fare altro che richiedere un preventivo gratuito direttamente online, inserendo pochi dati aziendali e alcune informazioni legate all’entità dei consumi.

Dagli investimenti alle buone abitudini con cui ridurre gli sprechi energetici in azienda

Un’azienda ben organizzata, per ottimizzare le spese interne e migliorare la produttività, può attuare delle strategie specifiche volte ad abbassare i costi di consumo energetico. Va però sottolineato come, in alcuni casi, questo tipo di percorso preveda un investimento iniziale come, ad esempio, la sostituzione di determinati macchinari con modelli più avanzati dal punto di vista dell’efficienza energetica. Infatti, più è alta la classe energetica, più è basso il suo consumo di energia elettrica.

Inoltre, per risparmiare, a volte non è necessario fare interventi particolarmente invasivi: basta sostituire le lampadine che compongono l’impianto di illuminazione per arrivare a ridurre il consumo di energia elettrica di circa il 10%. Da questo punto di vista i dati sono molto chiari: una lampadina a LED permette di risparmiare fino al 90% rispetto ai modelli più obsoleti e fino al 70% rispetto alle lampade fluorescenti.

Naturalmente, è necessario anche sensibilizzare i propri dipendenti, illustrando nel dettaglio tutti i comportamenti da adottare per ridurre i consumi energetici durante la quotidianità lavorativa. Infine, è possibile procedere, anche beneficiando di apposite detrazioni fiscali, all’installazione di soluzioni di domotica, impianti innovativi in grado di offrire numerose funzionalità con cui ridurre o evitare del tutto gli sprechi, dalla regolazione della temperatura degli ambienti alla programmazione automatica dello spegnimento di tutte le luci all’interno degli uffici.

Di Renan

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