AT&T è una multinazionale statunitense con sede in Texas. Si tratta della compagnia di telecomunicazioni più grande del mondo e occupa il nono posto nella classifica, stilata dalla rivista Fortune, delle 500 corporazioni con più entrate. È il maggior fornitore di servizi 4G, 4.5G e 5G, di telefonia mobile nonché di telefonia fissa. QUesto vale soprattutto per quanto riguarda gli U.S.A., attraverso la divisione AT&T Communications. Gli uffici principali, per la gestione europea, sono a Londra e in Italia. La sua rete di telecomunicazioni è presente a livello globale in 127 Paesi.

Storia

AT&T iniziò la sua storia con il nome di Southwestern Bell Telephone Company. Era un’azienda sussidiaria di Bell Telephone Company, fondata da Alexander Graham Bell nell’anno 1880. La compagnia di telefoni di Bell divenne la American Telephone and Telegraph Company solamente pochi anni dopo, nel 1885. Dopo di che, arrivò ad essere chiamata AT&T Corporation.

Anni recenti

Nel 1982, ovvero praticamente cento anni dopo la sua fondazione, la compagnia subì una causa contro il monopolio. L’accusa arrivò direttamente dagli Stati Uniti d’America. Questa situazione diede luogo alla vendita delle aziende sussidiarie, comunemente denominate come Baby Bells. La conseguenza fece sì che poterono essere create varie compagnie indipendenti. Tra queaste spiccava la Southwestern Bell. Corporation, che nel 1995 cambiò il nome in SBC Communications Inc.

Dieci anni dopo, SBC riuscì a comprare la casa madre che l’aveva generata e assunse il suo nome, dando così origine alla AT&T Inc. Vennero conservati anche l’iconico logo e il simbolo azionario.

Durante l’anno successivo, ovvero il 2006, AT&T Inc. riuscì ad incorporare BellSouth, che era l’ultima compagnia indipendente che era stata creata da una Baby Bell. Questo portò anche all’acquisizione di quella che era la sua impresa congiunta, ovvero la Cingular Wireless che aveva incorporato AT&T Wireless nel 2004. Da tutte queste frammentazioni e successive acquisizioni è nata la divisione AT&T Mobility.

AT&T e iPhone

Nel momento in cui è stato lanciato il primo iPhone della Apple, ovvero alla fine del mese di giugno del 2007, AT&T era l’unico gestore telefonico statunitense che potesse permettere il suo impiego. Il telefono, allora rivoluzionario, destò l’interesse dei consumatori non solamente grazie all’interfaccia innovativa che lo caratterizzava, ma anche a causa della campagna mediatica di Apple. Infatti l’attesa e le aspettative furono così alte da far sì che si siano verificate code sia davanti ai negozi AT&T, sia per quanto riguarda i punti vendita Apple.

Ad oggi, comunque, la linea di smartphone prodotta sotto il nome di iPhone, che è tutt’ora di proprietà della Apple, è venduta anche nella versione che permette di usufruirne grazie a una scheda sim di altri operatori.

AT&T e Warner Bros

A partire dall’anno 2014 la AT&T ha focalizzato la sua attenzione verso l’intrattenimento, grazie all’acquisizione di DirectTV. Questo cambiamento ha fatto sì che la multinazionale potesse diventare uno dei maggiori operatori della televisione satellitare di tutti gli Stati Uniti e dell’America Latina.

La svolta epocale è arrivata nel 2016, con l’acquisto per 85 milioni di dollari della compagnia di media audiovisivi Time Warner, che è stata successivamente rinominata come Warner Media. A questa si sono aggiunte anche la Xandr e AlienVault. In questo modo AT&T è arrivata a controllare non solo le case di produzione della Warner Bros, comprese le filiali e le aziende ad essa sottoposte, ma anche diversi canali via cavo.

Tra questi rientrano la CNN e la CNN International, incluse la CNN in spagnolo, la CNN Brasil e la CNN Chile. Non vanno dimenticati nemmeno i programmi di intrattenimento offerti attraverso HBOCartoon Network e Boomerang e le varie divisioni di TNT, comprese TNT Series, TNT Sports (Argentina), TNT Sports (Chile), HTV, Chilevisión, Cinemax (che appartengono a WarnerMedia).

Inoltre, la compagnia controlla unteriori canali della televisione via cavo, via satellite e via internet in America Latina, attraverso Vrio, Sky BrasilSky México, WarnerMedia Latin America e WarnerMedia Argentina.​

AT&T Italia: sedi, contatti e lavora con noi

AT&T ha sede anche in Italia, precisamente a Torino in via Livorno 60. Esiste anche un’altra filiale, ovvero quella di via Vincenzo Monti 8, a Milano.

Per poter controllare quali sono le posizioni lavorative disponibili nella divisione americana dell’azienda, è sufficiente andare sul sito att.jobs e, da lì, valutare in base alle proprie competenze a quali impieghi candidarsi.

In alternativa, è possibile attivare l’allerta grazie alla compilazione del formulario che c’è in fondo dalla pagina, indicando la posizione per la quale ci si vuole candidare, senza dimenticare di includere anche la località, se si hanno preferenze.

Un’altra possibilità, per chi aspira a trovare un lavoro presso le sedi e i punti vendita di AT&T, è quella rappresentata dal portale per l’impiego LinkedIn. Qui è presente una pagina specifica dell’azienda, nella quale sono raccolte tutte le offerte di lavoro attive.

Al momento su LinkedIn si trovano davvero molte possibilità attive da parte della multinazionale AT&T. Il totale sfiora le 4 mila unità di annunci ancora validi e operativi. Però bisogna sottolineare che sono, in buona parte, lavori che andranno svolti direttamente negli Stati Uniti. Quindi bisogna valutarli in un’ottica di emigrazione, che può essere momentanea o definitiva.

Di Renan

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