Strategie d’investimento: conviene ancora puntare sulle obbligazioni?

Le obbligazioni rappresentano una quota di debito emessa da una società o da un ente pubblico con l’obbiettivo di ottenere un finanziamento da parte di chi le acquista. Sebbene molte persone siano attirate dal mondo degli investimenti e vogliano provare a giocare in borsa, è opportuno, prima di puntare del denaro, conoscere a fondo i principali strumenti finanziari, proprio come le obbligazioni.

Naturalmente, rimane fondamentale conoscere le caratteristiche di questo asset così amato per comprendere come poterlo sfruttare al meglio per fare trading nel 2021.

Cosa sono le obbligazioni

Le obbligazioni garantiscono a chi le acquista il rimborso dei soldi utilizzati per comprarle entro un orizzonte temporale prestabilito, inoltre, a questa cifra si sommano degli interessi che maturano via via che passa il tempo. Questo strumento è nato per reperire dei fondi di finanziamento per le imprese con delle condizioni più flessibili e più favorevoli, soprattutto per quanto riguarda i tassi di interesse, rispetto a quelle offerte dagli istituti di credito (fonte: “obbligazioni cosa sono e come funzionano” su Ioinvesto.com).

Chi compra obbligazioni, quindi, diventa creditore nei confronti della società emittente e se ne assume il rischio di impresa a tutti gli effetti, tuttavia, a differenza dei veri e propri soci che partecipano alla vita aziendale, non ha voce in capitolo sulla gestione societaria. Si tratta di uno strumento finanziario che, sebbene sia nato centinaia di anni fa, continua ad essere una delle forme di investimento più utilizzate anche ai giorni nostri.

Le obbligazioni possono essere a tasso fisso o a tasso variabile, ovvero gli interessi che garantiscono possono crescere o diminuire a seconda delle oscillazioni del mercato oppure rimanere fisse nel tempo; le prime danno, ovviamente, più certezze, tuttavia sono anche quelle con meno possibilità di guadagno. Esiste poi una terza tipologia, definita “zero coupon” che non prevede il pagamento di interessi a fronte di una maggior convenienza economica al momento dell’acquisto.

Conviene investire in obbligazioni?

Il vantaggio principale delle obbligazioni è che, in un periodo di forti oscillazioni di prezzo e di instabilità economica, riescono ancora a garantire una certa sicurezza. Chi le compra, infatti, sa che con molta probabilità le condizioni del mercato saranno piuttosto prevedibili e la rendita sicura, soprattutto per quanto riguarda le obbligazioni a tasso fisso. C’è comunque una certa dose di rischio perché la società emittente potrebbe trovarsi in grosse difficoltà finanziarie e non riuscire a rimborsare i crediti agli investitori, tuttavia, soprattutto se si acquistano obbligazioni di stato questa evenienza è piuttosto bassa (seppur possibile, come avvenuto in Argentina qualche anno fa).

Rispetto alle azioni le obbligazioni sono caratterizzate da una volatilità molto più bassa e, in genere, sono viste come un bene che garantisce più certezze. Le azioni, infatti, non hanno una data di scadenza pertanto il loro valore continua a variare lungo tutto il corso della vita di una società; l’obbligazione, invece, ha una scadenza temporale ben definita, alla conclusione della quale la società è obbligata a pagare l’investitore. Per questo motivo, essendo considerato un asset a minor rischio rispetto al mercato azionario, il guadagno è minore in proporzione.

In virtù di queste loro caratteristiche, le obbligazioni sono certamente un prodotto finanziario da prendere in considerazione in quanto, secondo uno dei principi base dell’asset allocation, ogni buona strategia di investimento deve prevedere un allocazione di capitale equamente divisa tra asset volatili e rischiosi e tra opzioni più prudenti come, appunto, le obbligazioni.

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