Fondazione Veronesi

La Fondazione Veronesi nasce nel 2003 da Umberto Veronesi: oncologo e per un periodo anche Ministro della Sanità, questo famoso medico è stato sempre attivo nello studio dei tumori. Prevenzione e cura erano alle basi della sua ricerca, portata avanti dopo la sua morte da coloro che lavorano ancora attivamente nella Fondazione. Il figlio Paolo, l’ha succeduto alla presidenza nella sede principale di Milano, mentre una seconda sede è stata aperta a Roma nel 2010. Attraverso borse di studio e divulgazione scientifica, questo ente si impegna tutt’oggi nella prevenzione di malattie cardiovascolari, ricerca oncologica, informazione in aree quali la pediatria e la ginecologia. Tra gli scienziati e i ricercatori che collaborano con la Fondazione Veronesi ci sono anche alcuni premi Nobel, a sottolineare la qualità e l’impegno del lavoro svolto.

Servizi della Fondazione Veronesi

Questa fondazione si occupa, come già accennato, in primis di ricerca in ambito oncologico. In particolare, si pone l’accento sulle forme tumorali al seno, al colon e al fegato che sono quelle più pericolose. La sfida è trovare cure sempre più efficaci e divulgare notizie atte a promuoverne la prevenzione il più possibile. Attraverso l’introduzione di borse di studio, questo ente assume scienziati e ricercatori di altissimo livello che possano contribuire a portare avanti questo importante progetto.

Un altro campo di ricerca è quello neurologico, nel quale ci si occupa delle principali malattie neurodegenerative, quali il Parkinson, l’Alzheimer, la depressione e gli ictus. Attraverso lo studio delle probabili cause che portano allo sviluppo di queste patologie, si cerca di mettere a punto la cura più efficace, con un occhio sempre sulla prevenzione.

Anche in ambito cardiologico si sta facendo il possibile, innanzitutto per divulgare l’importanza di uno stile di vita corretto (eliminare il fumo, alimentarsi correttamente, fare moto) e poi per intervenire in maniera puntuale su difetti congeniti. In Italia, purtroppo, aumentano i casi di infarto, ictus o sindromi di tipo vascolare e uno degli obiettivi della Fondazione è proprio quello di invertire tale tendenza.

La nutrigenomica, branca forse meno conosciuta, studia invece il rapporto tra alimentazione e patrimonio genetico. I ricercatori stanno cercando di dimostrare il legame che esiste tra un’alimentazione errata e il possibile sopraggiungere di malattie, anche gravi, come quelle citate fin’ora. Si tratta di uno studio importante, che potrebbe porre un freno decisivo a determinate patologie legate al sovrappeso o alla malnutrizione.

I centri di cura

La Fondazione Veronesi è anche sostenitrice della SEMM (Scuola Europea di Medicina Molecolare), istituzione di alta formazione che offre dottorati in Genetica, Oncologia molecolare e Nanotecnologie. La mission di questa scuola ha molti punti di contatto con la Fondazione e la sua collaborazione coinvolge anche l’Università Federico II di Napoli e l’Università degli Studi di Milano.

Abbiamo parlato dell’impegno della Fondazione nell’ambito della ricerca per la lotta contro i tumori. Partendo da questo obiettivo, è stato avviato il progetto denominato Pink is Good, dedicato alle donne e ai carcinomi che colpiscono in particolar modo l’utero e l’ovaio. Solo lo scorso anno, questa ricerca vedeva all’attivo 35 professionisti e ad oggi viene richiesto il massimo sostegno per portarla avanti in maniera continuativa, promuovendo sempre e comunque la prevenzione per diminuire i fattori di rischio. Anche gli uomini hanno un progetto dedicato, che si chiama SAM (Salute al maschile) e pone l’attenzione sui mali che colpiscono prostata e sistema riproduttivo. Non poteva mancare anche la Gold for Kids che si occupa dei tumori e delle leucemie che colpiscono i più piccoli: ricerca e cure, sono appoggiate anche da enti quali l’Associazione Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica. Infine, sono presenti anche progetti gratuiti dedicati alle scuole e alla Terza età.

La Fondazione Veronesi espande la sua attività anche all’estero, proponendo borse di studio e progetti di ricerca in Paesi nei quali i professionisti del settore medico debbano confrontarsi con la necessità di intervenire non avendo ancora l’adeguata formazione. Divulgando la prevenzione e formando nuovi oncologi, si cerca di arginare l’emergenza anche al di fuori dei confini nostrani.

Come fare donazioni 5 per mille alla Fondazione Veronesi onlus

E’ possibile destinare il 5×1000 alla Fondazione Umberto Veronesi in maniera molto semplice, poichè lo stato ha messo a disposizione dei cittadini la possibilità di devolvere ad enti ed associazioni una parte del proprio stipendio. Per destinare il 5×1000 bisogna farlo mediante il modello per la dichiarazione dei redditi (CU, 730 o UNICO) riempiendo lo spazio in cui compare la scritta “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL 5×1000 DELL’IRPEF”, mettendo il codice fiscale della Fondazione: 97298700150, selezionando la casella FINANZIAMENTO DELLA RICERCA SCIENTIFICA E DELL’UNIVERSITA’ .

Contatti utili

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Telefoni e Fax: 02 76018187 Fax 02 76406966 – 06 68801242  

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