Federscherma (FIS)

La Federazione Italiana Scherma, anche conosciuta con l’acronimo FIS, si occupa della promozione della scherma in Italia. Si tratta di una Federazione affiliata al CONI e alla Fédération Internationale d’Escrime. Scopriamo insieme la sua storia, di cosa si occupa nello specifico e tutte le informazioni che si possono trovare sul sito ufficiale.

Storia della scherma

La parola “scherma” deriva da “schermire” un verbo che ha come significato “difendersi” e “ripararsi”. Secondo alcuni studiosi, l’etimologia della parola deriva dal tedesco arcaico “skirmen” che tradotto in italiano equivale a “proteggere” e quindi, “difendere o difendersi”. Nel Vocabolario dell’Accademia della Crusca si trova la definizione che spiega come la Scherma sia l’atto dello schermire, del ripararsi dal colpo che tira il nemico cercando di offenderlo sempre. L’arte della scherma, quindi, si è evoluta nel corso dei secoli a cominciare dall’evoluzione delle sue armi. Le prime armi utilizzate furono quelle da taglio, per passare poi al gladio romano fino ai celebri spadoni medievali e arrivare ai giorni nostri con le armi da punta e da taglio.

Il duello agli inizi era limitato alla scherma militare e fu solo successivamente esteso anche all’uso civile come protezione dell’onore e dei principi morali. Nel XIII secolo si parlò di una Scherma italiana che godeva di prestigio anche al di fuori dei confini della penisola. Fin dal 1292 cinque maestri italiani possedevano sale d’armi nella città di Parigi. Nel 1400 si ebbe la nascita delle prime scuole di Scherma con i cosiddetti “maestri d’armi”.

Il Seicento fu il secolo in cui nacquero le basi del “codice cavalleresco” arrivato (quasi identico a quello iniziale) fino ai giorni nostri. In questo secolo si videro i primi fioretti a punta coperta con un bottone, con lo scopo di evitare possibili incidenti tra i duellanti, a testimonianza che si trattasse di un’attività esclusivamente sportiva. Fu solo con l’avvento dell’Ottocento che si iniziò a parlare della Scuola Moderna Italiana di Scherma, da sempre considerata una tra le migliori al mondo per via degli ottimi risultati raggiunti sia in Italia che all’estero.

Quando nasce la FIS?

Nel giugno del 1909 venne istituita a Roma, la Federazione Schermistica Italiana su volontà del capitano Augusto Ciacci e appoggiata dall’onorevole di allora Luigi Lucchini, in qualità di presidente dell’Istituto Nazionale per l’Incremento dell’Educazione Fisica. Un’apposita commissione presieduta dal conte Ravascheri venne incaricata di redigere lo statuto della nuova Federazione, approvato nel giugno del 1910 nel quale veniva stabilita una distinzione tra maestri e dilettanti. Nell’ottobre del 1923 il nome venne modificato in Confederazione Italiana di Scherma (CIS) e dieci anni più tardi, nel 1933, fu nuovamente e definitivamente modificato con l’attuale nome di Federazione Italiana Scherma (FIS).

La contemporanea nascita nel 1913 della Federazione Internazionale di Scherma (FIE) e lo svolgersi delle Olimpiadi fecero in modo che la Scherma si trasformasse da semplice ideale di arte in uno sport da combattimento. Oggi le medaglie azzurre conquistate sono oltre un centinaio, grazie anche alle ultime medaglie conquistate nell’edizione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 dalla nazionale di spada femminile, dalla nazionale di sciabola maschile e dalla nazionale di fioretto femminile.

Si tratta di un record mai raggiunto per una disciplina che può vantare di essere l’unica in Italia ad avere conquistato così tante medaglie olimpiche e che contribuisce all’ascesa del prestigio internazionale di tutto lo sport italiano.

Le armi ammesse nella Scherma

La Federazione possiede un sito ufficiale all’interno del quale è possibile trovare una serie di informazioni che riguardano la Scherma, le attività svolte dalla Federazione. In particolare, c’è una sezione interamente dedicata alle armi che vengono utilizzate e che sono ammesse dalla FIS:

  • il fioretto: i più piccoli iniziano a praticare questa disciplina utilizzando il fioretto che può colpire solo di punta ed è ritenuto da molti l’arma più adatta per imparare le mosse fondamentali. Il bersaglio valido è tutto il tronco coperto da un giubbino conduttivo. La testa, le braccia e le gambe sono un bersaglio non valido, anche se da gennaio 2009 è stata introdotta come bersaglio valido parte della “gorgiera” della maschera. Nel caso di stoccata per entrambi gli avversari, l’arbitro può applicare la “conversione” ovvero una serie di regole che derivano dalla logica del duello, secondo cui viene assegnato il punto a chi attacca per primo, a chi para e risponde oppure a chi ha l’arma in linea (con braccio disteso e punta che minaccia verso il bersaglio valido) prima dell’inizio dell’attacco avversario;
  • la sciabola: si tratta di un’arma che consente di applicare la “conversione” ma in questo caso il bersaglio è più ampio e comprende tutta la metà superiore del corpo. Il colpo non viene segnalato, come avviene nel fioretto, se raggiunge altre parti del corpo. Si può colpire con tutta la lama: di punta, di taglio oppure controtaglio. Rappresenta, inoltre, l’arma più dinamica e veloce ideale per chi possiede un temperamento aggressivo e vivace;
  • la spada: è un’arma che consente di colpire solo di punta in tutto il corpo. Non può essere applicata la “conversione”, in quanto il punto viene assegnato a chi colpisce per primo l’avversario. In caso di doppio colpo, possibile sono entro 40/50 mille-secondi, il punto viene assegnato a entrambi. Si tratta della specialità più matura e riflessiva, quella che conserva tutt’oggi alcune delle caratteristiche del duello terreno.

Tesseramento on line

E’ possibile richiedere il tesseramento online alla Federazione, cliccando sul tasto “Tesseramento online”. Si aprirà una pagina che consentirà alle società, i tecnici e gli ufficiali di gara di accedere all’archivio affiliazione tesseramento e gare per la gestione delle informazioni di loro competenza. Per potere accedere al sistema è necessario essere in possesso di una coppia di credenziali, composta da username e password, valide.

Contatti e lavora con noi

Collegandosi sul sito ufficiale della FIS, raggiungibile su https://federscherma.it/, puoi trovare tutte le informazioni dettagliate per metterti in contatto con la Federazione e le varie aree (di funzionamento, area tecnico sportiva, area amministrativa, ufficio comunicazione, marketing e social media) inviando una mail oppure contattando il numero 06 3265 91. Se desideri entrare a fare parte del mondo dello scherma puoi contattare l’apposita sezione dedicata alle collaborazioni che trovi all’interno della segreteria generale.

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