Football Club Internazionale Milano

È una delle squadre più famose al mondo, una tra le più seguite soprattutto in Oriente, grazie anche all’alternanze delle proprietà che arrivano dall’Asia.

L’inter è un team di calcio professionistica italiana con sede a Milano. L’Inter è l’unico club italiano a non essere mai retrocesso dalla massima serie del calcio italiano, fondato nel 1908 a seguito di un diverbio all’interno del Milan Cricket and Football Club (ora AC Milan), che portò così a separare in città le due squadre, che divennero poi vincenti.

Le partite casalinghe dell’Inter si giocano allo stadio di San Siro, che condividono con i rivali cittadini del Milan. Lo stadio di Meazza è il più grande del calcio italiano con una capacità di 80.018 persone. Nel 2019, l’Inter ha raggiunto il più alto numero di spettatori in casa in Italia e il sesto più alto in Europa, dimostrando il suo appeal anche fuori dai confini italiani.

Le vittorie e i trofei

Il ciclo di vittorie incominciò presto: l’Inter ha vinto il suo primo campionato nel 1910. Dalla sua formazione, il club ha vinto 30 trofei nazionali, di cui 18 scudetti, 7 Coppa Italia e 5 Supercoppa Italiana. Dal 2006 al 2010, inoltre, il club ha vinto cinque campionati consecutivi, eguagliando il record di tutti i tempi in quel momento, anche se va detto come non ci sia stata troppa concorrenza. In Europa, ha vinto la Champions League tre volte: due consecutive nel 1964 e nel 1965 e poi un’altra nel 2010: in particolare, questa vittoria ha completato una tripletta stagionale italiana senza precedenti, con l’Inter che ha vinto la Coppa Italia e lo Scudetto nello stesso anno, come definita da Jose Mourinho “Il Triplete”. Inoltre, il club  nerazzurro ha anche vinto tre Coppe UEFA, due Coppe Intercontinentali e una Coppa del Mondo FIFA per Club.

Helenio Herrera e la grande Inter

Dal 1960 al 1967 ci fu la “Grande Inter”, una squadra praticamente imbattibile, che dominò in Italia ed Europa. Nel 1960, l’allenatore Helenio Herrera è arrivato all’Inter dal Barcellona, ​​ingaggiato dal presidente Angelo Moratti, portando con sé il suo generale di centrocampo Luis Suárez. L’Inter è arrivata terza in Serie A alla sua prima stagione con Herrara, seconda l’anno successivo e prima alla sua terza stagione, cui soprattutto seguì un conclamato biennio di vittorie consecutive in Coppa dei Campioni nel 1964 e 1965, che valsero al tecnico sudamericano il soprannome del “Mago” (diede anche vita, inconsapevolmente, a un film di Franco e Ciccio increntato sul calcio). Il fulcro della squadra di Herrera erano i terzini offensivi Tarcisio Burgnich e Giacinto Facchetti, il primo difensivo, il secondo praticamente un’ala aggiunta. Come libero c’era Armando Picchi, Suárez era il trequartista, Jair l’esterno destro, Mario Corso il centrocampista sinistro famoso per le sue punizioni a “Foglia morta”, e Sandro Mazzola, che ha giocato come jolly sul versante offensivo, che divenne poi un seguitissimo commentatore televisivo.

Il ciclo si concluse, per logoramento, al termine della stagione 1966-67, quando l’Inter perse la finale di Coppa dei Campioni 2-1 contro il Celtic. In quell’anno, curiosamente, il club cambiò nome in Football Club Internazionale Milano.

Da zero tituli al triplete

Un altro tecnico rimasto nel cuore dei tifosi è stato Josè Mourinho, portoghese che spesso ha alternato le sue doti tecniche da allenatore a quelle ancora più importanti di motivatore. Breve ma praticamente intensa l’esperienza del lusitano a Milano, dove ogni conferenza stampa era uno show nello show.

Nella sua prima stagione 2008-2009, i nerazzurri hanno vinto una Supercoppa Italiana e il loro quarto scudetto consecutivo. L’amarezza arriva dall’uscita maturata in Champions League agli ottavi di finale per il terzo anno consecutivo, perdendo stavolta contro il Manchester United di Cristiano Ronaldo, che poi sarà sconfitto nella competizione europea dal Barcellona, la miglior squadra al mondo all’epoca.  

La stagione 2009-2010 fu quella che ricordano tutti i tifosi con maggior piacere, soprattutto quella che divenne un punto in comune per le generazioni più giovani. In Coppa Campioni, il crescendo di emozioni e vittorie, si raggiunse sconfiggendo prima il Chelsea, e poi i campioni in carica del Barcellona in semifinale tra andata e ritorno. Infine l’Inter battè il Bayern Monaco 2-0 in finale con due gol di Diego Milito. Fu definita quella la stagione del “Triplete” in quanto vinse contemporaneamente anche la Coppa Italia e il campionato, battendo in entrambi i casi la Roma, che era la maggior contendente di quel periodo.

Contatti e sito ufficiale

Molti sono i modi per contattare l’Inter, partendo direttamente dai social, dove i canali di Facebook, Twitter e Instagram sono ormai declamati in ogni lingua, con una particolare attenzione al mercato asiatico.

La sede dell’Inter è in Viale della Liberazione 16/18, 20124 Milano

Tel. 02 82 71 90 80

Per la biglietteria si deve telefonare al Servizio Clienti Inter al numero 02 82 94 20 00 da lunedì a venerdì con orario continuato dalle 9 alle 18.

Il sito ufficiale dell’Inter è il seguente: https://www.inter.it/it

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